I finanziamenti Covid attirano un clan cammorristico in Toscana
Il Clan lucrava sui finanziamenti Covid in Toscana
Un clan camorristico lucrava in Toscana sui finanziamenti Covid. È ciò che emerge da un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Firenze su un’associazione a delinquere e di stampo camorristico. Come riporta Il Tirreno, 13 misure cautelari sono state eseguite nelle prime ore di questa mattina dalla polizia e dalla guardia di finanza che hanno condotto delle perquisizioni a Firenze, e nelle province di Salerno, Prato, Latina, Verona e Potenza. Le fasi dell’operazione verranno illustrate alle 10.45 in una conferenza stampa alla Procura della Repubblica di Firenze.
Non è la prima volta che la criminalità organizzata approfitta della Pandemia per cercare di mettere mano ai finanziamenti Covid. I reati sono a vario titolo: in primis quello di associazione a delinquere con l’aggravante mafiosa finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio. Altri reati sono ricettazione, furto, detenzione, porto abusivo di armi da fuoco ed esplosivi, violazione della normativa in materia di immigrazione. Si aggiungono poi anche l’indebita percezione di erogazioni pubbliche, riciclaggio e reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.