Claudia Lagona, in arte Levante: la carriera di un’eclettica artista

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Di Giorgia Lanciotti

«Tappami Levante! Tappami!». Nel film di Leonardo Pieraccioni era una bara, nel video di Claudia Lagona un montacarichi, a Torino, da dentro cui si cantava «Che vita di merda». Da quel 2013 e da Alfonso sono passati dieci anni e per la cantautrice Levante ne è passata di vita, a cui oggi si aggiunge anche un giro intorno al sole in più.

2013-2023: 10 anni di Alfonso

Levante © imusicfun

Qualche giorno fa, sul suo profilo Instagram ufficiale, Levante ha scritto sotto ad una foto:

Sono distante dieci anni da quella ragazza che si è pagata tutto da sola perché questa canzone, e in seguito MANUALE DISTRUZIONE, avesse il minimo indispensabile per essere pubblicata.
@_______dade mi propose @biancomusica per la produzione, sarebbe stata la sua prima prova in quel ruolo.
Alberto fece un lavoro meraviglioso, con i pochi mezzi disponibili e le mie economie scarsissime.
Per il video mi cucii un abito beige a pois rossi. Cucinai la sera prima tutto il buffet per gli amici disposti a partecipare alle riprese. Paolo Ranzani volle cimentarsi alla regia e mi regalò il video e la location. Non avevo soldi ma trovai amici disposti ad aiutarmi.
Lavoravo in un bar e facevo caffè quando il fruttivendolo mi disse “Deejay Chiama Italia sta passando una tua canzone, Cla”.
Mi scappò da ridere, mi scappa sempre da ridere quando la vita mi accarezza. Non mi aspetto mai niente, io spero.

Quella canzone ha fatto irruzione nel panorama musicale nazionale con la forza della luce di una saetta che spezza un cielo sempre uguale, oggi esce in una veste nuova, nella versione portoghese intitolata Alfonso du Brasil. Che sia stata una canzone urlata per esorcizzare, più che la bruttezza, a volte la noia? In ogni caso, sembra aver funzionato.

Da Manuale distruzione ad Abbi cura di te

Con la stessa sincerità che aveva caratterizzato Alfonso, nel 2014 Levante scrive e pubblica il primo album, Manuale distruzione. Abbracciata alla sua chitarra, comincia il primo tour nei club italiani portando live canzoni come Duri come me e Sbadiglio.

Nel 2015 viene pubblicato il secondo album in studio per Carosello, Abbi cura di te contenente la traccia Ciao per sempre, molto trasmessa in radio, ma anche Le lacrime non macchiano e la dolente Lasciami andare. La critica accoglie il nuovo lavoro di Levante con grande favore; anche dal pubblico arriva un ottimo riscontro, ma il più prestigioso dei consensi le arriva forse dalla giuria del Premio Tenco, che lo candida tra i migliori album di quell’anno.

Levante oltre la musica

Il 2017 procede per prove e sperimentazioni oltre le corde della sua chitarra e i tasti del pianoforte. Levante scrive il suo primo romanzo, Se non ti vedo non esisti, e poi approda in tv come giudice di X Factor. Arriva anche il terzo e più difficile album, Nel caos di stanze stupefacenti.

In 12 tracce attraversiamo tutte le versioni di Claudia Lagona e di Levante. Più che messa a nudo, la cantautrice ci accoglie in casa sua e con le canzoni ci guida da una stanza all’altra, consegnandoci una mappa per girarla. Si passa da pezzi più intimi come Caos (preludio), Io ero io, arrivando a canzoni più radiofoniche come la collaborazione con Max Gazzè in Pezzo di me, e il primo singolo estratto, Non me ne frega niente.

Il 2019 è l’anno di MAGMAMEMORIA, disco profondissimo, ma con canzoni di una potenza che era mancata agli album precedenti. Si percepiscono le radici che affondandano nella terra argillosa di Sicilia e nel suo mare blu. Uscito per Warner Music Italia, il quarto album porta Levante per la prima volta al Forum di Assago. Nel brano Lo stretto necessario la affianca un’anima affine alla sua e di grande ispirazione, la cantantessa Carmen Consoli; in Regno Animale e Reali c’è lo zampino di un altro cantautore siciliano, Antonio Di Martino.

Levante. Sanremo bis

Nel 2020 Levante partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Tikibombom. Sebbene proponga uno dei testi più interessanti di quell’edizione, il pezzo di Levante sembra arrivare al pubblico solo dopo molti ascolti, e finisce per ottenere più giri in radio dopo il Festival che durante.

Quest’anno Levante è tornata a Sanremo con Vivo, in cui ha raccontato la depressione post-partum e quello che le è accaduto dopo. Sebbene si sia parlato più del suo nuovo colore di capelli che della sua canzone, su quel palco abbiamo ritrovato la stessa Levante di un tempo. Opera futura è il suo ultimo album, pubblicato il 17 febbraio 2023 e che quest’estate girerà con lei l’Italia.

Giorgia Lanciotti

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