Una decisione che deve essere stata già di per sé ardua quella del definitivo addio di Marc Marquez alla Honda per la MotoGP 2024, nell’ottica di un futuro che fosse potenzialmente più prospero in Gresini Racing. Non nascoste del resto le ambiziose intenzioni del centauro spagnolo, fermo e convinto di solcare una vincente strada alla conquista della vetta. Certamente, al di là del progetto disegnato dal classe ’93, il suo ingresso in Ducati non esclude tuttavia anche dei dovuti rischi, come ammesso dallo stesso Claudio Domenicali.
Le parole di Claudio Domenicali sull’arrivo di Marc Marquez in Gresini Racing (Ducati)
“Genererà molto interesse nel campionato – ha spiegato poi Domenicali in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport – E sarà molto interessante anche per noi. È arrivato un po’ a sorpresa, ma la scelta dei piloti è nelle mani delle nostre squadre. Spero che sia subito competitivo“. Una scelta che in ogni caso non poteva che generare un inevitabile riflesso di stupore all’interno dello stesso mondo del motorsport, quella del divorzio di Marquez dalla Honda dopo un percorso condiviso tra i due di undici lunghi anni, alla ricerca di maggiori speranze in Ducati Gresini. Che sia davvero un prossimo futuro all’altezza delle aspettative dello spagnolo? Sicuramente ci sarà ancora da aspettare per valutarlo. Che sia una direzione coraggiosa quella assunta da entrambe le parti non è probabilmente da mettere in dubbio, seppure sia stato lo stesso AD di Ducati Corse a definire un tale rischio come “controllato”. Da considerare tuttavia anche l’eventualità che l’arrivo dello spagnolo nel team satellite Gresini possa anche mettere in subbuglio lo stabile equilibrio che al momento si mantiene tra gli attuali piloti del gruppo.
“Fa parte della filosofia del rischio controllato di cui abbiamo parlato. Certamente, il suo arrivo farà lavorare tutti gli altri piloti ancora più duramente, e lo faranno a partire dall’inverno. Sarà più difficile per le altre squadre, perché i nostri piloti si prepareranno come non mai. È un bellissimo finale di stagione, credo che se avessimo chiesto ad uno sceneggiatore, non l’avrebbe scritto meglio. Siamo professionisti, ma emotivamente coinvolti. Mi sento il primo tifoso. È vero che solo uno di loro veste di rosso, ma sono sulla stessa moto. Che vinca il migliore!“
(Credit foto – Pagina Facebook Motogp jaman now)
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