Il nuovo appuntamento della rubrica Parole dal Mondo, analizza Coddiwomple; un termine appartenente al gergo inglese riferito alla sfera dei viaggi. Questa parola significa, letteralmente, ”viaggiare con uno scopo verso una destinazione vaga”.
Coddiwomple, viaggiare verso una destinazione indefinita
Probabilmente Coddiwomple è un neologismo entrato da poco nella lingua comune, infatti si definisce come appartenente al gergo inglese e non come un lemma vero e proprio della lingua. Coddiwomple è uno di quei vocaboli da annoverare al ”vocabolario dei viaggiatori”, così come Resfeber, Wanderlust o Fernweh.
Questo termine, così come spesso accade quando ci si imbatte in alcune parole considerate intraducibili, è un vero proprio stile di vita. Da sempre chi ama viaggiare lo fa perché mosso dall’esplorazione, la ricerca di avventura, la curiosità; un viaggiatore ha bisogno di esplorare, senza fermarsi, proprio per la brama di scoprire e immergersi in città straniere e culture diverse.
Esistono, però, un altro genere di viaggiatori: forse più trascendentali o sognatori e sono proprio quelli a cui si riferisce la parola Coddiwomple. Sono persone vagabonde, nubivaghe; ma soprattutto libere. Una sorta di viaggiatore girovago, globe-trotter, che non ha una meta precisa, poiché l’importante è non sostare nella staticità; è il percorso la stessa meta, da cui si possono trarre copiosi insegnamenti.
Una filosofia vera e propria: viaggiare per il gusto di farlo senza crearsi aspettative
Alcune destinazioni esotiche, lontane o difficilmente raggiungibili, nel tempo sono diventate fruibili grazie al Web, la TV o i Social. Se da un lato si consente allo spettatore di visionare dei luoghi meravigliosi, dall’altro si possono creare aspettative irrealistiche; molta gente, arrivata a destinazione, resta delusa da ciò che si trova di fronte. Un meccanismo che induce il viaggiatore a non godersi il viaggio in quanto tale, bensì a crearsi illusioni su una destinazione visitata. Coddiwomple è invece quella parola che indica il viaggiare per il gusto di farlo; il termine consono per il vero viaggiatore, quindi, che parte alla scoperta di sé stesso e per ammirare le diversità, emozionandosi davanti alle novità che il viaggio come percorso offre. Un vero e proprio stile di vita che implica godersi il momento, il pellegrinaggio verso luoghi e destinazioni con la sensazione di esser liberi e solo per l’amore della scoperta in quanto tale.
Stella Grillo