La Colombia ha approvato una legge che condanna all’ergastolo quanti si macchiano di abusi od omicidi su minori.

 Ieri il Parlamento colombiano ha approvato una legge che introduce pene severissime per pedofili e assassini di minori e che modificherà la Costituzione.

Il voto all’unanimità

La legge approvata all’unanimità punisce col carcere a vita chi stupra o uccide minori di 14 anni. I parlamentari hanno altresì approvato una modifica alla Costituzione della Colombia che fino ad oggi non prevedeva l’ergastolo per alcun tipo di reato. Il testo di legge sostenuto dal governo di Ivan Duque sarà promulgato al Capo dello Stato nei prossimi giorni. Il premier Duque, salito al potere nel 2018, ha da subito preso a cuore questa legge e, dopo la sua approvazione, non ha nascosto la propria soddisfazione:

Oggi, la Colombia ha una grande ragione di felicità. Il Parlamento della Repubblica ha promosso questa grande riforma che così tante famiglie si aspettavano, che tutti speravamo. Il messaggio è chiaro: in Colombia, questi criminali riceveranno una sanzione esemplare.”

I contrari alla legge

La legge, pur approvata all’unanimità, ha diviso il paese in favorevoli e contrari. Un gruppo di 30 parlamentari hanno abbandonato l’aula prima del voto per boicottarla, un tentativo tuttavia rivelatosi inutile. Da una parte, i sostenitori dell’emendamento sono convinti da tempo che l’ergastolo è un modo per scoraggiare chi uccide o abusa dei bambini. D’altra i critici e l’opposizione pensano che un aumento della pena non sia efficace nel ridurre le violenze e sarebbe meglio investire in indagini penali per ridurre l’impunità di questi crimini. Anche la commissione di politica penale del governo si è fortemente opposta alla legge, ritenendola “populista”, “inefficace” e “incostituzionale”. Nonostante tali obiezioni, Duque ha formalmente proposto l’emendamento costituzionale e il Parlamento l’ha approvato. L’ultima parola spetta però alla Corte Costituzionale che potrebbe decidere di abolirlo in quanto incostituzionale.

Il rapporto di Save the Children

Secondo un recente rapporto di Save the Children la Colombia è tra i paesi più violenti del mondo nei confronti dei bambini. La pedofilia è molto diffusa, in particolare all’interno delle famiglie, il che complica una stima accurata del problema; tuttavia sono 22.000 i minori vittime accertate di crimini sessuali solo nel 2019

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Giulia Moretti