Colpo di scena in Svezia: la neoeletta premier Magdalena Andersson si dimette

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Di Redazione Metropolitan

Clamoroso colpo di scena in Svezia: poche ore dopo essere stata eletta premier, prima donna nel Paese scandinavo, Magdalena Andersson ha rassegnato le dimissioni.

Col no del Parlamento alla sua finanziaria, la sua missione è durata poche ore. Eletta giorni fa dal partito di governo (la storica socialdemocrazia, Sap) nuova leader al posto del dimissionario da leader politico e da premier Stefan Löfvén, oggi Andersson, ministro delle Finanze uscente, era appena stata di fatto automaticamente confermata, sebbene a fatica, capo dell´esecutivo dal Riksdag, il parlamento unicamerale della prima potenza nordica.

Hanno votato a favore 117 deputati, 57 si sono astenuti e 174 hanno votato contro. Cioè appena uno in meno della maggioranza di 175 sui 349 legislatori del Riksdag, il cui eventuale voto contrario boccia qualsiasi premier. Senza maggioranza contraria infatti in Svezia un governo entra il carica. Ma non è tutto: il Parlamento ha appunto respinto il suo progetto di legge finanziaria, aprendo la porta all´ipotesi di sue dimissioni, che ella stessa aveva minacciato in caso di no alla sua legge di bilancio moderata, aperta al centro e pro-economia.