La quasi totalità dei settori ha il loro corrispettivo digitale, e a questa logica non poteva sottrarsi uno dei comparti sempre più digitalizzati. Il riferimento va al gambling che ha riconvertito nella sfera virtuale tutte le tipologie di giochi che prima dell’avvento di Internet si giocavano esclusivamente nei casinò o nelle sale da giochi.

Fra questi, spicca quello che per antonomasia è il gioco di carte in grado di riunire attorno al tavolo verde giocatori in tutto il mondo. Si tratta del poker, il gioco da tavolo che appassiona a suon di strategie, abilità e metodi di gioco fin da quanto è stato inventato nell’800.

Sono in tanti a chiedersi se, in questo processo di digitalizzazione, si siano delineate delle differenze tra il poker online e il poker al tavolo. In questa sede si chiariranno i punti in comune e le eventuali novità che passano tra le due modalità di gioco, entrambe di successo.

Regole del poker

Prima di entrare nel vivo della questione, è d’obbligo una puntualizzazione: le regole del poker online sono rimaste le stesse del poker giocato al tavolo verde. Sono rimaste invariate anche le combinazioni, dalla coppia fino alla scala reale, pertanto chi è abituato a giocare di persona non troverà particolari difficoltà se dovesse decidere di cominciare a giocare al pc di casa.

Una differenza a vantaggio di chi gioca online, però, si evidenzia nella possibilità di esercitarsi al gioco. Gli utenti che vogliono acquisire un metodo migliore o imparare nuove logiche possono farlo giocando su www.mystakecasino.info, in modo da riuscire a padroneggiare al meglio il linguaggio del poker e le dinamiche di gioco, magari in prossimità di un torneo o perché vogliono partecipare a tornei più avanzati.

Ma quello che cambia notevolmente tra il gioco del poker live e il poker online è l’atteggiamento dei giocatori. Chi gioca al tavolo verde dal vivo assume uno stile di gioco molto più prudente per ridurre il rischio di compiere una mossa sbagliata che lo metterebbe in imbarazzo. Al contrario, chi gioca da casa e forte della protezione del monitor del pc, ha un atteggiamento più impulsivo perché non teme il giudizio degli avversari.

Maggiore prudenza nei confronti della mano in corso si riscontra dal vivo anche in contrapposizione al fatto che online il giocatore può avere accesso a più tavoli contemporaneamente, e dunque non avere alcuna remora se ritenesse opportuno chiudere una mano in brevissimo tempo.

Poker: tempi di gioco e studio dell’avversario

Ma a subire il cambiamento più profondo nel passaggio dal poker dal vivo al poker online è l’approccio al tempo di gioco. Dal momento che nella modalità digitale i pokeristi possono giocare su più tavoli, capita spesso che chi sta giocando una mano svantaggiosa non perde tempo a rifletterci su ma abbandona la mano. Oppure, al contrario, potrebbe impiegare più tempo del dovuto per fare la sua scelta perché è impegnato a giocare su un altro tavolo.

È così che la velocità di apertura e chiusura di una mano online segna probabilmente una delle differenze più grandi tra poker online e offline. Chi è abituato a giocare online non avrebbe la pazienza di attendere le mosse di un avversario sfidato al tavolo verde reale, così come il più abile dei pokeristi live verrebbe destabilizzato da un giocatore digitale che tiene dei ritmi di gioco molto frenetici, essendo abituato ad aprire più mani nello stesso momento e di foldare alla prima carta non gradita.

Nel poker online a cambiare è anche la possibilità di studiare l’avversario. Non trovandosi più seduti fisicamente allo stesso tavolo, i giocatori online non possono beneficiare di tutti quegli elementi visivi, psicologici e comportamentali con cui potevano entrare in contatto dal vivo. Di conseguenza, l’assenza dell’approccio visivo non permette di smascherare i bluff e le intenzioni degli avversari, aspetti che fanno la differenza sull’esito di una partita di poker.