Il prezzo dell’oro è fluttuante ed in costante oscillazione, poiché dipende dalla quotazione sulla borsa internazionale e si aggira attorno ai 34-37 euro per grammo. Bisogna considerare, oltretutto, che il prezzo fa riferimento alla valutazione dell’oro puro, perciò a seconda dei carati e della qualità, ogni articolo in oro può avere un prezzo diverso. Informarsi sull’andamento del mercato e sulla quotazione dell’oro è fondamentale se vuoi vendere i tuoi gioielli in oro che non usi più, darli in permuta, oppure se vuoi acquistarne di nuovi, perché ti permette di concludere affari in modo informato ed evitare truffe. Se sei alla ricerca di una guida che ti aiuti a capire meglio come si valuta l’oro, la quotazione oro usato oggi e l’andamento del settore, questo breve articolo è ciò che fa per te. Di seguito, infatti, troverai le informazioni necessarie per calcolare il valore dell’oro usato oggi.

L’importanza dei carati nella quotazione dell’oro

Il carato definisce la qualità dell’oro stesso e corrisponde alla ventiquattresima parte di un’oncia d’oro, per l’appunto. Il termine, per tanto, indica sia la qualità dell’oro che la quantità, poiché il carato corrisponde anche a 0.2 grammi di peso. Il valore del tuo oro usato dipende largamente dal tipo di metallo legante utilizzato e dalla lavorazione applicata, infatti nonostante l’oro sia considerato puro a 24 carati, quello usato comunemente è di 18 carati, noto anche come oro 750, perciò viene mischiato con rame, argento o palladio.

Perciò, prima di vendere o acquistare articoli in oro usato, ti conviene consultare la quotazione dell’oro puro in borsa in modo da poter capire se le offerte che ti vengono proposte sono adeguate o meno. Inoltre, per valutare correttamente il prezzo, è importante sapere anche il peso in grammi dell’oro usato che vuoi acquistare o vendere. Perciò, osserva con attenzione il numero inciso sul gioiello o sull’articolo in oro a cui sei interessato, o qualora sia illeggibile, affidati per la pesatura ad un test chimico certificato effettuato da un orafo o un compro oro di fiducia.

Test fai da te per capire a quanti carati corrisponde il tuo oro usato

Come detto anche precedentemente, per una valutazione precisa e puntuale si consiglia di rivolgersi ad un orafo o un compro oro di fiducia. Tuttavia, se vuoi avere un’idea di quanto vale il tuo articolo in oro prima di recarti presso un esercente per la compravendita, ci sono alcuni test fai da te in casa che ti danno risultati alquanto attendibili in poco tempo. Per esempio, puoi acquistare un tester per l’oro e una penna di verifica ed eseguire la prova in pochi semplici passi.

Ti basterà tracciare una linea di mezzo centimetro sull’oro, ripassarla quattro volte senza rimuovere la punta dal metallo, dopodiché tracciare con la stessa penna una linea su un foglio bianco. Se la linea diventa verde, allora l’oro è sotto i 10 carati perciò ha una qualità bassa, se la linea diventa marrone scura, l’oro è di circa 14 carati, se invece si colora di arancione il gioiello è sui 18 carati, infine se la linea diventa rossa allora l’oro è tra i 22 ed i 24 carati.

Errori da non commettere nella valutazione dell’oro usato

Uno degli errori più comuni effettuati nella valutazione fai da te dell’oro è quello di prendere i prezzi derivanti dalla quotazione di mercato come assoluti. Infatti, i gioielli non sono mai realizzati in oro puro 24 carati, perciò bisogna adattare il prezzo che si osserva in borsa al numero di carati che vanta l’oggetto in analisi e la lega metallica che lo compone.

Oltretutto, sia che si scelga di comprare o vendere online che in un negozio fisico, bisogna considerare che il prezzo proposto può risentire della presenza di costi di spedizione, di manutenzione, le tasse da pagare o le spese della fonderia. Infine, rivolgersi a compro oro e orefici di fiducia, regolarmente iscritti al registro OAM, previene il rischio di accordi truffaldini. Il prezzo finale di un oggetto in oro tiene necessariamente conto della qualità, del numero dei carati e del peso. Per questo, una volta conosciuto il valore finale, è possibile fare una proposta di prezzo, accordarsi per la compravendita e valutare ricevuta è adeguata o meno.