Dakota Johnson ha sofferto di depressione per moltissimo tempo. In parte forse anche a causa del suo lavoro. Hollywood può essere un posto difficile in cui lavorare, e spesso può farti cadere in un baratro. Molti attori lo testimoniano, avendo riportato anche questi problemi di ansia, depressione. A volte sviluppando, dopo il successo, diverse dipendenze. Ma Dakota ha raccontato di aver lottato contro la depressione già da quando aveva 15 anni, in un’intervista di diversi anni fa spiega “Penso di essere molto complessa. Ma non lo do a vedere. Non è un problema degli altri. Per questo non ne avevo mai parlato”. Oggi parla del modo in cui il marito, Chris Martin ha capito che stava lottando.
Le parole di Dakota
Dakota Johnson si apre riguardo alle sue lotte con la depressione e su come il suo ragazzo Chris Martin abbia notato che stava avendo un momento difficile, quando ancora neanche lei si era accorta che stava per ricaderci dentro. Dakota ha parlato di questo momento durante un discorso tenuto al pranzo annuale della Hope for Depression Research Foundation del 2023. Parla di come il marito si sia accorto di quel momento e le ha chiesto: “Stai davvero lottando?’ e ho risposto ‘No?’ E lui ha detto: ‘Tesoro, indossi una maglietta dei Cats.’ Come nella musica Cats. Quindi, alla fine, stavo davvero lottando. Ma quel momento mi ha tirato su e mi ha tirato fuori da quel momento difficile”
Dakota parla poi della sua depressione in passato, e di come partecipare a quell’incontro inizialmente per lei non è stato facile. Continua dicendo: “Penso che la maggior parte del tempo, come potete probabilmente capire, parlo della depressione o dell’ansia in modo auto-deprecante. Forse, a volte trovo più facile guardare in faccia se la maschero con la commedia. Coprire il mio dolore o l’ansia con la commedia è diventato uno strumento di vita, e non penso che sia una cosa sbagliata, funziona, mi aiuta. Perché, a volte, se non rido, piango. La cosa più grande che ho imparato sulla depressione è imparare a stare bene con il fatto che non ci sarà mai davvero una risposta immediata, non ci sarà mai davvero una fine immediata.”
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Marta Francesca Esposito