Come richiedere il bonus da 1.000 euro a fondo perduto

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Di Redazione Metropolitan

Da oggi sarà possibile inoltrare la domanda per richiedere il bonus da 1000 euro a fondo perduto per le piccole e medie imprese.

Bonus a fondo perduto: cosa c’è da sapere

Oggi è il primo giorno utile per presentare la domanda per il contributo per piccole e medie imprese. Si parte da un minimo di 1000 euro per le persone fisiche e un minimo di 2000 euro per le società. Il bonus può essere richiesto da imprese, partite Iva o dai titolari di reddito agrario. Occorrerà essere in attività al momento della presentazione della domanda. Le istanze andranno presentate entro il 13 agosto.

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Come fare la domanda

La domanda viene presentata esclusivamente in modalità telematica, anche con l’aiuto di intermediari delegati al cassetto fiscale. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il modello e la guida per la presentazione. Per inviare la domanda si potrà utilizzare il canale Entratel: occorrerà entrare nel portale Fatture e Corrispettivi e seguire una procedura dettagliata. Per accedere si dovranno utilizzare le credenziali Fiscoonline o Entratel dell’Agenzia, ma anche lo Spid o la Carta nazionale dei servizi.

I requisiti e l’ammontare del bonus

Bisognerà rispettare alcuni requisiti. Nel 2019 non si deve aver totalizzato ricavi o compensi superiori ai 5 milioni di euro. Il fatturato del mese di aprile 2020 deve essere inferiore ai due terzi di quanto registrato nello stesso mese dell’anno precedente.

Le attività avviate dal 1° gennaio 2019 rientrano nei casi particolari: potranno accedere al contributo se c’è stato un calo del fatturato. Potranno accedere al bonus anche le aziende e i professionisti con domicilio fiscale o sede operativa nei Comuni colpiti da sisma, alluvioni o crolli strutturali che si trovavano in uno stato di emergenza al 31 gennaio 2020.

La percentuale sarà del 20% se i ricavi e i compensi totalizzati nel 2019 non hanno superato i 400 mila euro. 15% se non sono superiori a 1 milione di euro e 10% se non si supera la soglia dei 5 milioni di euro. Il contributo sarà comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1000 euro per le persone fisiche e a 2000 per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

Attenzione alle sanzioni

Il Fisco effettuerà controlli sul contributo a fondo perduto. Nel caso di indebita percezione, il soggetto può restituirlo spontaneamente con gli interessi e versando le relative sanzioni. Qualora il bonus sia in tutto o in parte non spettante, si applicheranno:

  • La sanzione dal 100 al 200%
  • La reclusione da 6 mesi a 3 anni
  • Nel caso di dichiarazione sostitutiva di atto notorio in merito alla regolarità antimafia mendace o incompleta, si applicano la pena della reclusione da 2 a 6 anni e la confisca di beni e denaro prevista all’art. 322-ter del Codice Penale.

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Andrea Caucci Molara