Come scegliere gli elettrodomestici per la casa

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Di Mr. Red

Avete acquistato casa oppure siete in procinto di rinnovarne ambienti? Al di là dell’arredamento vi troverete davanti alla necessità di scegliere gli elettrodomestici utili perché ogni stanza sia funzionale al meglio. L’ambiente più impegnativo è certamente la cucina. A questa dedicheremo più attenzione.

Per facilitarvi l’impresa, è bene aver chiari da subito dei parametri. Ricordiamo inoltre che puoi trovare offerte per gli elettrodomestici sul sito querzo.net.

Scegliere gli elettrodomestici, i parametri da considerare

In primo luogo, lo spazio. Quindi lo stile ed il consumo energetico.

Partiamo dal consumo energetico per un motivo. Ogni elettrodomestico ha delle caratteristiche di base e delle caratteristiche aggiuntive. In base alla potenza consumerà di meno o di più. Un elettrodomestico potrebbe contenere in sé diverse funzioni proprie di altri elettrodomestici presi singolarmente e per ottenere risultati migliori indubbiamente dovrà avere una potenza alta.

Poniamo il caso che un robot multifunzione contenga anche la funzione di impasto come una planetaria. Avrà di conseguenza una certa potenza. Salvo che voi non siate impastatori provetti o cuochi professionisti, sarà inutile acquistare una planetaria a parte ma converrà comprare il robot multifunzione. In questo modo risparmierete energia.

Abbiamo fatto questo esempio nell’ottica di ottimizzare costi e spazi, nel rispetto della effettiva funzionalità parametrata all’uso abituale.

Ma anche lo spazio disponibile è implicato in questa scelta. Scegliendo un oggetto che riunisca più funzioni, indubbiamente l’ambiente sarà meno appesantito dagli strumenti.

Per quanto riguarda lo stile, è possibile trovare ottimi elettrodomestici che esteticamente richiamino un certo stile. Bellissimi da vedere ma nella maggior parte dei casi sul costo incide anche quell’estetica. Valutate in questo caso se la classe energetica e la funzionalità ne valga il costo.

Ma andiamo nello specifico.

Lo spazio

In base alla metratura si può scegliere tra elementi ad incasso (non potrete spostarli) ed elementi a libera installazione (free standing).

Il primo consiglio che vi diamo è il seguente. Spesso nell’acquisto di una cucina sono compresi degli elettrodomestici, come il frigo e il forno. Indubbiamente l’offerta può sembrare ottima, tuttavia suggeriamo di confrontare il costo del “pacchetto” con il costo risultante dall’acquisto degli elettrodomestici inclusi presi singolarmente. Può essere, ad esempio, che un forno o un frigo acquistati singolarmente possano avere delle caratteristiche migliori (e più vicine alle vostre esigenze) ed il prezzo di una operazione del genere sia molto più conveniente dell’acquisto del “pacchetto”.

Del consumo energetico vi abbiamo parlato poco sopra.

Aggiungiamo che anche la classe energetica è importante, parametrata al lungo termine. Posto che la classe da scegliere dovrebbe essere sempre A o maggiore (A+++), ci sono alcuni elettrodomestici che restano accesi sempre, come il frigorifero. Di riflesso avranno un altrettanto continuo consumo di corrente.

Elettrodomestici fondamentali e accessori

Una cucina deve essere principalmente funzionale per cucinare, conservare e lavare il cibo.

Parliamo dunque dei fondamentali per una cucina, come piano cottura e cappa, frigorifero e freezer, forno e lavastoviglie.

Spesso sistemata nella cucina laddove ci sia spazio, la lavatrice ed eventualmente una asciugatrice. Senza tralasciare il televisore, fondamentale in zone predisposte al relax ed intrattenimento.

La cappa

Ha funzione di aerazione e depurazione dell’aria. Aspirante (/a sfiato) e filtrante (/a riciclo). L’importante è che abbia una forte potenza e velocità di aspirazione. Qui entra in gioco la classe energetica. Per ultimo ma non meno importante, il grado di rumorosità. Chiaramente deve essere della grandezza giusta in funzione del piano cottura sottostante, senza tralasciare i materiali.

I marchi che vi suggeriamo sono: Elica, Faber e Whirpool. Ma anche Ciarra e Klarstein.

Piano cottura

Ce ne sono diversi tipi: a gas, vetroceramica, induzione o combinati. Varia anche il numero di fuochi, che può andare da 1 a 6. Il piano cottura a gas è certamente il più classico e la velocità di cottura dipende dal diametro dei fuochi o da quante file di fiammelle ha la corona del bruciatore. Un’ottima scelta è anche un piano cottura ad induzione, molto più efficiente di quello in vetro ceramica e soprattutto riscalda in molto meno tempo, senza tralasciare la caratteristica di ottimizzare il consumo energetico. E’ una scelta personale, basata su come si preferisca cucinare il cibo. Sicuramente una buona ottica è quella del risparmio energetico, che un piano cottura a gas non garantisce.

Sulla scorta del discorso iniziale sull’ottimizzazione degli strumenti da cucina, vi diciamo che esistono piani cottura che hanno anche una griglia adatta al barbecue ad incasso, come quello Hotpoint Ariston o Alpes- Inox.

Forno

Solitamente viene posizionato sotto i fuochi ma può essere incassato ovunque si preferisca e dove ci sia una presa di corrente. Anche in questo caso, le caratteristiche dipendono dall’uso che se ne vuole fare. Può essere a gas o elettrico sebbene quest’ultimo sia al giorno d’oggi di gran lunga preferito. Il motivo sta sinteticamente nella pericolosità del forno a gas e nell’essere poco adatto a cuocere determinati tipi di preparazioni. Sicuramente è più economico ma paradossalmente è più costoso, senza contare la complessità dell’installazione.

Per quanto riguarda il forno elettrico, troviamo quelli multifunzione (e alcuni ne hanno davvero tante) e termo ventilati. Sono meno costosi ma chiaramente consumano di più, sebbene siano decisamente semplici da installare.

Le funzioni essenziali che devono essere presenti sono la ventilazione e la funzione grill. Un contaminuti ed il termostato regolabile. Necessaria anche la funzione dello scongelamento. Chiaramente ci sono modelli che hanno un numero di funzioni maggiore. Ad esempio, i vari programmi dedicati al tipo di cibo che si vuole cuocere, lo spegnimento automatico, la memoria e l’autopulizia, la cottura a vapore e automatica. Ed il prezzo sale. Importante considerare i materiali e, ovviamente, la classe energetica (A, A+). Senza tralasciare gli accessori come griglie e leccarda e i requisiti di sicurezza (marchio IMQ o CE).

I marchi che suggeriamo sono Whirpool e Miele. Ma anche Candy.

Frigorifero

Il frigorifero ideale non è solo mono porta ed ha sicuramente anche la zona congelatore. Stiamo parlando dei modelli combinati che infatti si prestano perfettamente ad essere incassati in una composizione e sono a due porte.

Poi abbiamo modelli decisamente più grandi. Il classico “americano” (Side by Side) o “francese” a quattro porte. Chiaramente questi ultimi hanno una capienza molto elevata, dunque avrete bisogno di spazio, soprattutto in larghezza. Alcuni modelli presentano la caratteristica “Door in Door” ovvero la possibilità di sistemare elementi piccoli sulla porta stessa del frigo, evitando quindi di aprirla, cosa da non sottovalutare.

Gli elementi principali da considerare nell’acquisto sono: la capienza, il consumo e la rumorosità. Da considerare anche alcune funzioni quali il termostato, la “no frost”, l’acceleratore di freddo e la presenza di spie e suoni.

Tenete presente che un frigo a incasso ha una capacità inferiore rispetto a quello a libera installazione, poiché limitato dalle dimensioni necessarie ad incassarlo.

Le marche da incasso che consigliamo sono Whirpool, Candy e Indesit. Ma anche Electrolux.

Per i free standing, la LG, Samsung, Hisense e la Koenic. Ma anche Hotpoint.

Lavastoviglie

Anche in questo caso valutate se acquistarla ad incasso o a libera installazione. Tenete presente che ad incasso le misure saranno vincolate.

Considerate la capienza in base al carico abituale che ci fareste. Fate attenzione che abbia di base: il blocco di sicurezza per l’acqua, il cestello regolabile, la programmazione della partenza e le necessarie spie luminose. Utilissima la presenza del programma ECO. Necessaria l’asciugatura e la rumorosità. Occhio ai programmi. La maggior parte dispone di quelli standard (delicati ed intensivi) ma è molto utile la funzione speciale a vapore e quelli di pulizia e mantenimento dell’elettrodomestico. Utilissima anche la funzione di separazione delle zone, permettendo di gestire il carico e concentrare il lavaggio sulle stoviglie più sporche. Altrettanto utile la funzione “notturno” oppure “silenzioso”.

Attenzione al consumo energetico (di va dal D ad A+++) ed idrico. A tal proposito si rivelano utili i programmi a mezzo carico ed ECO.

I marchi che consigliamo: Whirpool, Candy, Indesit e Bosh.

Lo stesso discorso vale per lavatrice ed asciugatrice. Ai marchi precedenti, aggiungiamo Indesit e Beko.

I piccoli elettrodomestici

Vale il discorso fatto inizialmente. Nell’ottica del risparmio, energetico e di riflesso economico, è utile dotare la cucina di piccoli elettrodomestici in grado di soddisfare le principali necessità abituali, optando per i multifunzione. In questo caso verrà ottimizzato anche lo spazio.