Scegliere il profumo perfetto per noi non è semplice. Il mercato presenta numerosissime alternative e spesso non sappiamo quali sono le caratteristiche base per scegliere il profumo adatto a noi e alla nostra personalità. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulle fragranze che fanno apposta per noi.
Il profumo perfetto per noi: una storia lunga secoli
Il profumo ha sempre fatto parte della vita dell’uomo e della sua quotidianità, come dice lo stesso Vogue. Infatti da sempre abbiamo sentito l’esigenza di cospargersi il corpo con essenze naturali spesso derivate dai vegetali.
E’ proprio la parola “profumo” che ci fa cogliere l’essenza stessa: deriva dal latino “per fumum” che significa “attraverso il fumo”, che è l’insieme di fragranze e di aromi di varia provenienza che vengono impiegati per uso cosmetico. Il mondo dei profumi è affascinante e ci porta ad addentrarci in un mondo meraviglioso: ne esistono davvero vari tipi, da suddividere in base alla concentrazione della fragranza e la piramide olfattiva.
Primo step: le classi di diluizione, scopriamole insieme
Per fare un po’ di ordine sulla questione fragranze, è importante sottolineare che possono presentarsi in diverse forme, chiamate classi di diluizione, ossia la concentrazione dei composti aromatici all’interno di una specifica fragranza. Le varie essenze, composti aromatici e oli sono dissolti in una base di etanolo e acqua, o una delle due sostanze. Questa base permette alla fragranza di legarsi alla nostra pelle e, man mano che l’alcol evapora, il profumo rivela la sua composizione. In realtà le conosciamo tutte, ma facciamo chiarezza:
Abbiamo il Profumo, che conosciamo come “estratto”, ossia la concentrazione di fragranza più lussuosa. Un profumo può contenere tra il 15 e il 40% di composti aromatici. Una tale concentrazione fa sì che la durata sia persistente, ma potrebbe risultare anche parecchio importante come presenza, per cui conviene seguire la regola “meno è meglio” quando lo si utilizza. Poi abbiamo l’Eau de Parfum, che è sicuramente la più diffusa nelle fragranze per tutti i giorni, in quanto non è così ricca come quella dei profumi, ma ha comunque una durata soddisfacente di circa 8 ore. L’Eau de Parfum contiene tra il 15 e il 20% di composti aromatici. Poi abbiamo l’Eau de Toilette. Solitamente include tra il 5 e il 10% di composti aromatici, e si tratta sostanzialmente di una versione diluita delle Eau de Parfum, di solito più economica ma anche dalla durata più breve sulla pelle, di solito per circa 4 ore. Eau de Cologne, è l’acqua di Colonia, creato nel 1709 proprio a Colonia, in Germania, da Giovanni Maria Farina. Più tardi il termine “colonia” venne utilizzato per indicare le fragranze con la concentrazione più bassa in una specifica linea di profumi. Oggi il nome viene usato perlopiù in maniera errata, perchè chiamiamo “colonia” tutti i profumi maschili. In ogni caso l’espressione “eau de cologne” è diventato uno standard industriale per tutte le fragranze con una più bassa concentrazione di profumo, ossia il 3-8% di composti aromatici. Infine abbiamo l’Eau Fraîche, chiamata anche “acqua di profumo”, queste fragranze contengono meno del 3% di composti aromatici e sono diluite in acqua.
Che cos’è la piramide olfattiva e perchè è importante
A spiegarci quanto è importante la piramide olfattiva nella scelta del profumo che più fa per noi, c’è Shopalike.it che ci aiuta a comprendere come la piramide olfattiva descriva la specifica composizione di ogni singolo profumo, ognuno dei quali viene analizzato mediante tre classi di “note” che insieme contribuiscono a costituire un’armonia che dipende dai tempi di evaporazione delle sostanze. Ma quali sono?
Abbiamo le note di testa, che ci danno la prima impressione di una fragranza, e che evaporano più velocemente nonostante siano le più forti; quelle più caratteristiche sono derivanti da erbe ed agrumi. Successivamente abbiamo le note di cuore, che vanno a costituire il centro della fragranza, che generalmente persiste diverse ore prima di rivelare il fondo, e di solito includono aromi fruttati, legnosi, floreali o speziati. E infine abbiamo le note di fondo, ossia quelle più ricche e profonde di tutta la fragranza. All’inizio potrebbero sembrare spiacevoli, ed è per questo che sono “nascoste” dalle altre note. Tuttavia, una volta rivelate, indugiano sulla pelle e durano più a lungo di tutte le altre. Le note di fondo sono legnose, muschiate o ambrate.