Comincia la Design Week 2024: il Fuori Salone è pronto a ospitare circa 1300 eventi che coloreranno Milano in una delle settimane più importanti per la città. Il tema quest’anno è green: si parla di sostenibilità ma, stando agli organizzatori, ben lontano dal green washing.
Il tema della Milano Design Week 2024
Ed è stata chiarissima l’affermazione di Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile Milano. «Considero questa certificazione come un nuovo punto di partenza: continuando a interrogarsi sul proprio impatto ambientale e coltivando comportamenti sostenibili. Vogliamo diventare punto di riferimento e fonte d’ispirazione per tutto il settore e perseguire un modello di business il più etico possibile». Uno degli esempi concreti è che da quest’anno non sarà più autorizzato l’impiego di materiali non riutilizzabili, come il cartongesso. Mentre la plastica dovrà essere riciclata e il legno e cartone dovranno provenire da modelli di Schemi di Catena di Custodia (Fcs o Pefc).
Responsabilità ambientale, economica e sociale saranno centrali anche nell’edizione del 2024, anche grazie all’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, che avviene già da alcuni anni. In più, presente la condivisione delle Linee Guida Green per la progettazione e realizzazione degli allestimenti in fiera. Da novembre 2023 è attiva anche la certificazione ISO 20121 per il sistema di gestione della sostenibilità degli eventi, rilasciata da Rina, una multinazionale di certificazione internazionale. Che ha riconosciuto “il percorso etico e sostenibile del Salone, garantendo che non si tratti di semplici pratiche di greenwashing”.
Cosa aspettarsi e il programma
L’attenzione all’ambiente si riflette anche nel Fuorisalone. Il tema per l’edizione 2024 è “Materia Natura”. Con queste due parole si punta a indagare la cultura del progetto consapevole, presentando la sostenibilità come valore fondante del processo creativo. Le riflessioni sulla natura sono da sempre al centro dell’agire umano. Che però, nel tempo, come si legge sul comunicato stampa del Fuorisalone, ha trasformato “la natura in un’entità ‘altra’, come da sempre succede con la materia, che viene studiata e sperimentata”.
Anche quest’anno la Design Week offre ai cittadini un ricco palinsesto di iniziative ed eventi di particolare attrazione e interesse, come si legge sul sito della Regione Lombardia. Al centro della Piazza, una grande piramide, un’installazione realizzata in acciaio e tessuto tecnologico da aziende lombarde, in collaborazione con l’Università Statale di Milano. Che, al termine dell’evento, sarà utilizzata come copertura dell’Osservatorio EVK2CNR, alla base dell’Everest. Per invitare alla riflessione sul delicato equilibrio tra umanità e natura, la Piazza ospita le oasi urbane del progetto “Oasisquare. History of Forgotten Landscapes”;
Piazzetta Galvani è sede invece di “Phygital Store“. Si tratta di installazioni sulla realtà aumentata, che trasportano gli utenti in un virtual space 3D, con proposte di prodotti e progetti di vari designer e brand. Ancora, gli ingressi di Palazzo Lombardia accolgono la mostra diffusa “Un passo avanti”. Qui invece troviamo una galleria di oggetti di colore rosso, per sottolineare l’importanza del mondo femminile nel design. Lo Spazio IsolaSET invece ospita la mostra “Iconic Women”, dell’innovativo e visionario artista Domenico Pellegrino. Sono infine previste aperture straordinarie del Belvedere – 39° piano, con ingresso solo su prenotazione, dove sarà possibile visitare anche la mostra dei bozzetti di Jacopo Ascari “Viaggio sentimentale in Lombardia”.
Marianna Soru
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