Concetta Russo, è stato arrestato il nipote della donna uccisa la notte del primo gennaio alle porte di Napoli, durante i festeggiamenti per il nuovo anno.
Concetta Russo, svolta nelle indagini: il colpo di pistola è partito dal nipote
La 55enne ferita alla testa da un colpo di pistola partito accidentalmente, era stata trasportata in condizioni gravissime all’ospedale Caldarelli di Napoli dove si è spenta poche ore dopo: la donna residente a Milano da anni si trovava in vacanza ad Afragola, lascia il marito e due figli. Il nucleo dei Carabinieri di Casoria avrebbe individuato il nipote della Russo reo di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione. Nelle indagini condotte dagli inquirenti è emerso che l’uomo presente nell’abitazione nella quale era presente la Russo avrebbe fatto esplodere un colpo di pistola (posseduta senza regolare licenza) divenuto poi fatale per la donna.
La pistola Beretta modello 48F protagonista del tragico episodio, sarebbe stata ritrovata nelle ore successive all’incidente al cimitero di Afragola. L’arma inoltre è risultata oggetto di furto. Insieme al nipote è scattato il fermo anche per un amico con l’accusa di detenzione illegale di un kg e mezzo di ordigni artigianali rinvenuti nell’appartamento di Via Plebiscito 70. Il fermato è stato trasferito in carcere in attesa della convalida mentre l’arrestato è ai domiciliari in attesa della direttissima.
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