“Confidenza” di Domenico Starnone, edito da Einaudi, inizia proprio con una fine, quella di Pietro e Teresa.
L’amore, che dire, se ne parla tanto, ma non credo di aver usato spesso la parola, ho l’impressione anzi, di non essermene servito mai, anche se ho amato, certo che ho amato, ho amato fino a perdere la testa e i sentimenti.
Dopo ben tre anni di amore e una serie infinita di litigi, Teresa fa una proposta …
Facciamo che io ti racconto un mio segreto così orribile che nemmeno tra me e me ho mai provato a raccontarmelo, e tu però me ne devi confidare uno equivalente, qualcosa che se si sapesse ti distruggerebbe per sempre.
Questo romanzo è composto da tre capitoli, nel primo scopriamo che lui è il professore di un liceo di Roma, lei è una sua ex alunna dal promettente futuro. La loro è una storia arrivata al capolinea, sono destinati a lasciarsi ed è solo una questione di tempo.
Si conoscono tra le mura scolastiche, lei resta subito colpita da lui e si diverte a stuzzicarlo da dietro il banco, si rivedranno a un anno dal diploma e sarà proprio Teresa a baciarlo in mezzo a una strada.
Sarà una bellissima storia, ma dopo che si lasceranno … è come se, nonostante la distanza, qualcosa continui a tenerli legati l’un l’altro. Forse, proprio quella confidenza non farà che spingere Teresa a perseguitare Pietro, o forse è Pietro che non riesce più a fare a meno di Teresa.
Subito dopo la fine della loro relazione, Pietro incontra Nadia, una professoressa come lui. Lei è una donna completamente diversa da Teresa, una donna calma e silenziosa, così tranquilla da essere perfetta agli occhi di lui.
Si sposano e con i tre figli Emma, Sergio e Ernesto, formano una famiglia. Pietro diventa uno scrittore di successo, un successo moderato ma che comporta l’essere spesso lontano da casa
Eppure, Teresa è sempre presente, da amanti diventano i controllori, custodi di un segreto così brutto da non poter essere rivelato.
Nel secondo capitolo, è Emma, la figlia, a parlare e nel terzo, infine, sarà Teresa a prendere la parola ed è proprio di questo che ha paura Pietro.
Un romanzo pronto a smascherare la natura umana, descrivendo come viviamo l’ambizione, il tradimento, l’intimità, quelle confessioni che mostrano quanto siamo fragili, lo sforzo che impieghiamo per essere perfetti agli occhi di tutti ma allo stesso tempo per smetterla di sentirci mediocri. In una narrazione forse un po’ troppo veloce, emerge una scrittura da maestro.
Un gioco sull’identità. Quello che, come in una vetrina, mettiamo in mostra di noi, quello che nascondiamo dentro e quello che scopre solo chi entra in intimità con noi, giocando sulle intenzioni buone o cattive, sull’onestà.
“Confidenza” è dedicato a chi, dell’amore, vuole conoscere tutte le sfumature nascoste dietro i sentimenti e dietro il dolore causato dalla sua fine. Tutti noi, in una relazione, non facciamo che confessare i nostri segreti, ma che fine fanno quelle confidenze?
Un libro per capire quanto è profondo il legame che lega gli innamorati e per capire come ci si può sentire legati, stretti da una corda, minacciati per via dei nostri segreti.
Serena Votano