Il Governo mette in campo 4,3 miliardi ai comuni e 400 milioni di aiuti per arginare le conseguenze economiche della crisi del coronavirus.
Conte: “Aiuti a Comuni e cittadini”
Il Presidente Conte, in una conferenza stampa di ieri sera, ha dichiarato che “lo Stato c’è. Sappiamo che ci sono tante persone che soffrono, c’è chi addirittura ha difficoltà a comprare generi alimentari. Ho firmato il Dpcm, giriamo 4,3 miliardi ai Comuni e aggiungiamo 400 milioni con ordinanza della Protezione civile con il vincolo di utilizzare queste somme per le persone che non hanno i soldi per fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari“
Il governo cerca, quanto più possibile, di arginare la crisi economica in atto, conseguenza diretta di quella sanitaria del coronavirus.
Sono in molti i cittadini che, in questi giorni, stanno iniziando a manifestare segni di insofferenza per le misure drastiche messe in atto dal governo. La quarantena forzata ha costretto tutti i lavoratori di settori non essenziali a fermare la produzione, con conseguente ed enorme danno all’economia.
Conte afferma, inoltre, che questa misura è solo un “anticipo del 66% che giriamo ai municipi. […] Sappiamo che tanta gente sta soffrendo, ma lo Stato c’è“.
“Abbiamo previsto misure rafforzate per favorire donazioni da parte di produttori e distributori, non vogliamo tassare la solidarietà. […] Faccio appello alle aziende della grande distribuzione perché aggiungano un 5% o 10% di sconto a chi fa la spesa con questi buoni spesa“, riferendosi ai buoni che verranno emessi dai Comuni a seguito dello stanziamento di 400 milioni.
Sul punto, il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha dichiarato che la nuova misura sarà operativa fin da oggi: “Sono giorni difficili. Nessuno deve essere lasciato solo. Rendiamo immediatamente disponibili risorse per i Comuni, per sostenere e aiutare le persone in difficoltà“.
Il lavoro del governo mira ad allargare la platea dei beneficiari dei 600 euro, fino a ieri destinati alle partite iva, autonomi e collaboratori. Con questa misura, verranno comprese anche le persone che “non hanno fonti di reddito”.
Cassa integrazione e sostegno a chi non ha reddito
“Stiamo lavorando per rendere fruibile il prima possibile gli indennizzi e dal primo aprile con un click si potrà fare domanda e saranno erogati i 600 euro che vogliamo rafforzare e allargare. Non è tanto il momento di riformare strumenti ordinari ma di far fronte a una situazione straordinaria. […] Il bonus sarà più rapido, più efficace e più universale per chi non usufruisce di una fonte di reddito“.
Sul versante del sostegno ai lavoratori, il Presidente ha dichiarato: “Siamo al lavoro per azzerare la burocrazia, stiamo facendo l’impossibile. La ministra Catalfo e l’Inps stanno lavorando senza sosta. Vogliamo mettere tutti i beneficiari della Cassa integrazione di accedervi subito, entro il 15 aprile, e se possibile anche prima“.
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