
Coronavirus, rientrato l’italiano Niccolò, ora il ricovero allo Spallanzani. Il 17enne di Grado bloccato a Wuhan a causa della febbre, è tornato in Italia. Al terzo tentativo, è riuscito a superare i controlli medici. Questa mattina il velivolo dell’Aeronautica Militare, è atterrato all’aeroporto di Pratica di Mare. Ad accoglierlo, il ministero degli Esteri Luigi di Maio e la sua famiglia. Ora per lui il trasferimento allo Spallanzani di Roma, per la quarantena.
Primo caso di infezione da coronavirus scoperto in Africa: paziente ricoverato in Egitto
Confermato un caso di coronavirus in Africa, precisamente in Egitto, dal ministro della Salute egiziano. Si parla di uno straniero, già messo in isolamento in una struttura ospedaliera del posto.
Il ministro pare abbia allertato sin da subito l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), prendendo tutte le misure cautelari per impedire la diffusione del coronavirus.
Si tratta di un paese fragile dal punto di vista sanitario, che non è pronto a gestire un’emergenza simile.
I contagi nel mondo
Salgono le vittime a 1.384, ma salgono soprattutto i contagiati. Sono 64mila i casi segnalati nel mondo. Dalle ultime stime riportate dalle autorità sanitarie, 1.380 morti sono stati registrati nella provincia di Hubei e ad Hong Kong 51 contagiati ed 1 decesso. In Giappone, invece, segnalati circa 250 episodi di contagio, in Thailandia 33, a Singapore 58 e in Corea del Sud 28.
In Europa registrati casi d’infezione in Germania con 16 persone coinvolte, mentre in Francia 11. In Italia per fortuna, solo 3 i casi registrati.
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