Da un comunicato sul sito dell’ATP arriva la notizia della proroga della sospensione, fino al 7 giugno, di tutte le manifestazioni tennistiche per l’emergenza Coronavirus. Sei tornei ATP saranno cancellati, compresi gli Internazionali di Roma e il Master 1000 di Madrid. Niente, dunque, 250 di Estoril, 250 di Monaco, Master 1000 di Madrid, Master 1000 di Roma, 250 di Ginevra e 250 di Lione. In pratica il Coronavirus ha spazzato via tutto d’un colpo la stagione terraiola del circuito ATP e WTA.

E oltre ai tornei ATP, il flagello Coronavirus si porta via ben 20 tornei Challenger, tra cui tre italiani; i tornei di Roma, Todi e Vicenza, infatti, si sarebbero dovuti disputare rispettivamente il 27 aprile, 18 maggio e 25 maggio. Per il circuito WTA, invece, oltre gli Internazionali BNL d’Italia e il Madrid Open, salteranno anche il tornei di Strasburgo e Rabat. Risolta, infine, la problematica questione dei ranking: la decisione presa è quella di congelare i punti delle classifiche per questo periodo. Le ultime righe del comunicato, invece, riportano forse alla decisione (giudicata da molti ingiusta) degli organizzatori del Roland Garros di spostare il torneo a inizio settembre, pochi giorni dopo la fine dell’US Open.

“Questo non è il momento di agire unilateralmente bensì all’unisono. Tutte le decisioni relative all’impatto del Coronavirus sul tennis richiedono adeguati consulti e revisioni con gli stakeholder del gioco, un’opinione condivisa da ATP, WTA, ITF, AELTC, Tennis Australia e USTA.”