Coronavirus: la Cina approva il suo primo vaccino

Dopo il tentativo della Russia, anche la Cina ha approvato il suo primo brevetto su un potenziale vaccino in grado di combattere il coronavirus. Si tratta di una formula studiata e sviluppata dalla Società CanSino in collaborazione con l’Accademia medica militare. la sperimentazione è già arrivata alla fase 3.

Coronavirus, primo vaccino sviluppato in Cina

Lo hanno chiamato Ad5-nCoV ed è il primo vaccino approvato in Cina contro il coronavirus, il secondo nel mondo dopo il tentativo russo. Ad annunciarlo è stata la società CanSino Biologics che insieme all’Istituto di biotecnologia dell’Accademia delle scienze mediche militari ne ha permesso il perfezionamento e l’ottenimento del brevetto.

Come ha precisato la China National Intellectual Property Administration, questo vaccino è già in fase 3 e la sua approvazione – datata 11 agosto – è un importante passo che ne conferma l’efficacia e la sicurezza. la prima fase, infatti, prevede la sperimentazione su pochissime persone per effettuare una prima valutazione degli effetti e delle conseguenze. La fase 2, invece, coinvolge centinaia di persone e permette di valutare le dosi e i possibili effetti a livello di globuli bianchi e anticorpi. Infine, la fase 3 coinvolge migliaia di persone e permette di stabilire l’efficacia e la sicurezza di un potenziale vaccino.

Come funziona il vaccino

Il nuovo vaccino cinese utilizza l’Adenovirus di tipo 5 molto comune per il raffreddore (Ad5-nCoV) e permette di sviluppare una risposta immunitaria in grado di contrastare il Covid-19.

Il tentativo cinese – non ancora arrivato alla fase 3 secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – costituisce il secondo passo nel mondo verso una potenziale cura in grado di prevenire di contrarre l’infezione. Il tentativo russo – sperimentato in fase 2 – invece, non si è rivelato altrettanto sicuro ed efficace. Pare che le agenzie cinesi abbiano trapelato la notizia di un futuro approfondimento della fase 3 in diversi Paesi tra i quali Arabia Saudita, Russia, Brasile e Cile.