L’avvicinarsi delle festività natalizie e l’insorgere di una nuova variante del Coronavirus, soprannominata “Omicron“, hanno spinto il Governo a prendere ulteriori provvedimenti. Dopo l’approvazione del Super Green Pass, che prevede diverse restrizioni per chi non ha ancora ricevuto il siero anti-Covid, ora l’esecutivo preme per un’accelerazione della campagna vaccinale. A partire dal 1 dicembre, infatti, sono aperte le prenotazioni per la terza dose e il Commissario Straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo ha annunciato che per le prossime settimane è previsto l’arrivo di altri 2 milioni di dosi Pfizer.

Accelerare le somministrazioni di vaccino per contrastare il Coronavirus

L’Italia sta procedendo nella giusta direzione. A confermarlo sono i dati emersi negli ultimi giorni, che hanno evidenziato come le somministrazioni siano notevolmente aumentate. Stando a quanto riportato da un’ansia di pochi minuti fa, dal 1 all’8 dicembre sono state effettuate 3,5 milioni di inoculazioni, un numero maggiore rispetto alla soglia prevista. Ed è proprio in virtù di ciò che Figliuolo ha annunciato altre consegne da parte della casa farmaceutica americana. Difatti i nuovi arrivi si andranno ad aggiungere a quelli già pianificati. Questo permetterà di mantenere un ritmo elevato e l’attuale disponibilità, sottolinea il Generale, consentirà di “vaccinare potenzialmente 25 milioni di persone”.

In merito alla questione si è espresso anche il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Nel corso di un intervento ad Agorà su Rai3, ha affermato:

L’introduzione anticipata del Super Green pass è stata fatta per prevenire scenari peggiori, qualora ci dovesse essere un cambio di colore in alcune regioni. Ma non chiuderà più niente nel nostro Paese anche se, ovviamente, ci sono alcune limitazioni per i non vaccinati. Un anno fa avevamo 30.000 ricoverati oggi 6.000, avevamo 3.300 in terapia intensiva oggi poco meno di 800 persone in terapia intensiva. C’è un incremento di contagi ma anche dovuto alla grande quantità di tamponi che stiamo facendo. La grande differenza rispetto all’anno passato la fa il fatto che l’87% dei cittadini si è vaccinato. […] L’altro ieri abbiamo superato nuovamente le 500.000 somministrazioni giornaliere. […] Per quanto riguarda le scorte non abbiamo difficoltà per approvvigionamento sia di Moderna che di Pfizer, quindi le Regioni sono in condizione di procedere velocemente.

Insomma, è evidente che di passi avanti ce ne sono stati. Ora non resta da far altro attendere, nella speranza di poter raggiungere i risultati sperati nel minor tempo possibile.

Scritto da Diego Lanuto.

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