Coronavirus e influenza: come distinguere i sintomi nei bambini

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Di Redazione Metropolitan

Febbre- Fonte: pixabay

La stagione influenzale è alle porte e si presenta sempre più concreta la paura che il Coronavirus possa confondersi con la comune influenza. Come ogni anno moltissimi bambini potrebbero manifestare sintomi come febbre, raffreddore e tosse, e la possibilità che si tratti di Coronavirus deve essere necessariamente considerata.

Coronavirus e influenza: I sintomi

I sintomi associabili a Coronavirus o influenza sono molto simili tra loro ed è complesso distinguere se si tratti dell’una o dell’altra malattia. Il test più efficace per escludere o confermare l’insorgenza del Covid è il tampone, che costituisce un metodo certo di diagnosi.

Nei bambini il Covid-19 si manifesta con tosse, febbre, raffreddore e nel 30% dei casi con disturbi gastrointestinali. Sintomi invece come dolore addominale, mal di testa, mal di gola e difficoltà respiratorie sono tipicamente simili a quelli dell’influenza. Il segnale più indicativo per il Coronavirus resta la perdita dell’olfatto che, se improvvisa e non associata a naso chiuso può essere un campanello d’allarme. Per quanto riguarda poi la perdita del gusto, è bene distinguere il sintomo dovuto a Coronavirus o a congestione nasale. I pazienti Covid-19 non distinguono tra amaro e dolce. Questo ultimo sintomo tuttavia, spesso soggettivo, è difficile che si noti nei bambini molto piccoli, che avrebbero difficoltà nel percepirlo e nel comunicarlo.

Secondo uno studio del Centres for Disease Control an Prevention (CDC), l’ente americano per il controllo delle malattie, in 9 casi su 10 i sintomi da influenza e Covid sono identici. E’ stato sviluppato infatti un grafico che in qui è indicata questa alta frequenza con cui i sintomi si sovrappongono.

Cosa consigliano i pediatri

Il suggerimento dei pediatri è quello di vaccinare i propri figli contro l’influenza così da poter escludere il Coronavirus come causa dei sintomi.

Gianvincenzo Zuccottidirettore del reparto di Pediatria all’ospedale Buzzi di Milano, semplifica così: “In generale se i sintomi si presentano singolarmente: solo raffreddore, solo febbre, solo vomito e diarrea è verosimile che siamo di fronte a malanni di stagione, i classici raffreddori e gastroenteriti virali che accompagnano l’inverno e non al Covid-19”

Afferma: “Se il bambino ha il raffreddore accompagnato da naso chiuso o che cola e qualche colpo di tosse senza altri sintomi, come disturbi gastrointestinali e congiuntivite vera (non quella con secrezione catarrale, che fa parte del raffreddore), possiamo concludere con abbastanza certezza che siamo di fronte a un classico raffreddamento stagionale”.

Se al raffreddore si aggiungono febbre superiore a 37,5 e magari anche sintomi gastrointestinali come vomito e diarrea allora è giusto sospettare del Covid-19″ conclude il professor Zuccotti.