
I decessi causati dal coronavirus potrebbero essere maggiori di quelli registrati. È un’ipotesi che emergerebbe dai dati pensionistici del 2020 resi noti dall’Inps. La conferma solo tra un mese quando verranno resi noti i dati sulla mortalità del 2020 dall‘Istat. Quello che è sicuramente evidente è un calo importante delle pensioni erogate.
Coronavirus, il calo delle pensioni percepite
Sono 862.838. le pensioni cancellate a causa di decesso nel 2020, il 16% in più rispetto al 2019 quando le pensioni cancellate per morte del percettore sono state 741.141. Questo è quanto si legge nei dati resi noti dall’Inps e pubblicati recentemente da il Sole 24 Ore. Dati che fanno emergere il forte impatto della pandemia da coronavirus nel nostro paese che ha aumentato il tasso di mortalità colpendo soprattutto le persone pensionate più deboli a causa della vecchiaia. Una costante che ha avuto una ricaduta sul sistema previdenziale.
L’importo medio delle pensioni è diminuito di 50 euro mensili, un aspetto importante che si associa al fatto che sono diminuiti i percettori di pensioni. Persone decedute che talvolta avevano avuto diritto in vita anche a più pensioni. Un fattore questo che con gli attuali dati dell’Inps ci fa comprendere come la differenza di pensioni perse nel 2020 e nel 2019 è ben più netta di quanto si pensasse.

I decessi potrebbero essere di più di quelli registrati
I morti totali per coronavirus registrati dai bollettini sono 89.344. Di questi la maggior parte è rappresentata da persone anziane che percepivano una pensione. Tali dati vanno associati a quelle delle pensioni perse a causa di decesso nel 2020, 121.697 in più del 2019. A questo si aggiunge che le pensioni in entrata sono in totale 67000. Questo fa pensare come in realtà i decessi da coronavirus potrebbero essere superiori a quanto indicato sui bollettini.
Una ipotesi che potrebbe essere confermata dai dati Istat sui decessi del 2020 attesi per il prossimo mese. Un’incredibile conclusione che i dati resi noti dall’Inps fa presagire. Numeri che già da soli fanno comprendere quanto sia stata dura la pandemia nel nostro paese che ha cambiato per sempre le nostre vite.
Stefano Delle Cave