Emergenza Coronavirus: MotoGP a rischio?

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Di Redazione Metropolitan

Torna ad aumentare il numero dei casi di contagio da Coronavirus, ma Carmelo Ezpeleta rassicura i tifosi e tutto il mondo della MotoGP. L’amministratore delegato di Dorna Sport torna a parlare dell’emergenza sanitaria e invita i membri dei team a non abbassare la guardia e rispettare il protocollo.

MotoGP Coronavirus
La MotoGP si prepara ad affrontare i due GP di Misano (i primi aperti al pubblico) per poi trasferirsi in Spagna e Francia. Secondo l’Oms, in entrambi i paesi il numero di contagi per Coronavirus è tornato ad aumentare. Dorna assicura però che il Mondiale MotoGP non è a rischio. – Photo Credit: pagina Facebook MotoGP

Il numero dei contagi da Coronavirus aumenta in tutta Europa, con nuovi focolai in Francia, Spagna e Italia. A preoccupare tifosi e addetti ai lavori è il rischio di dover interrompere il Mondiale MotoGP 2020 a causa di un nuovo blocco imposto dall’emergenza sanitaria. Il CEO della Dorna rassicura tutti. Nei primi cinque Gran Premi della MotoGP infatti non sono state registrate violazioni delle norme sanitarie e problemi legati alla pandemia. Al momento, solo un membro del paddock è risultato positivo al Coronavirus durante la tappa in Repubblica Ceca, ma le strette norme del protocollo hanno fatto si che l’evento rimanesse un caso singolare e isolato.

MotoGP a rischio Coronavirus?

Al momento il Mondiale MotoGP non è a rischio e il protocollo sanitario imposto dalla Dorna sembra funzionare. È proprio il portavoce Carmelo Ezpeleta a rassicurare tutti riguardo il delicato momento:

“Se la nostra bolla continua a funzionare come previsto e nessuno del paddock è infetto, possiamo viaggiare in tutti i paesi previsti. Sto parlando con le autorità spagnole delle regioni in cui si terranno i Gran Premi. Queste possono decidere autonomamente e nessun problema incombente in Catalogna. Ovviamente abbiamo la metropoli di Barcellona nelle immediate vicinanze della pista, e per questo motivo continueremo a esigere in modo rigoroso che i team si spostino solo tra hotel e circuito.

Al momento la MotoGP si prepara a sbarcare in Italia per il doppio appuntamento al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Il tracciato emiliano sarà il primo nella stagione 2020 ad aprire le porte al pubblico permettendo l’accesso a 10 mila spettatori. Ma Ezpeleta rimane ottimista e lancia un appello di attenzione alle norme per salvaguardare la salute collettiva e lo spettacolo della MotoGP:

“Se i 1400 membri del paddock continuano ad attenersi scrupolosamente al protocollo, non vedo alcun pericolo per il Mondiale MotoGP“

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