Si va sempre di più verso una proroga delle restrizioni adottate dal governo italiano per l’emergenza coronavirus. Ad annunciarlo lo stesso presidente Conte per cui “è chiaro che i provvedimenti che abbiamo preso, sia quello che ha chiuso molto delle attività aziendali e individuali del Paese, sia quello che riguarda la scuola, non potranno che essere prorogati alla scadenza”.
Le nuove restrizioni per l’emergenza coronavirus
Il governo sta studiando nuove restrizioni per quanto concerne l’emergenza coronavirus per prepararsi anche al picco dei contagi. “Abbiamo evitato il collasso del sistema, le misure restrittive stanno funzionando, ed è ovvio che quando raggiungeremo il picco e il contagio comincerà a decrescere, almeno in percentuale, speriamo fra qualche giorno, non potremo tornare subito alla vita di prima”, ha detto il premier Conte per spiegare i nuovi provvedimenti che potrebbero essere presi dal governo.
Una proroga dell’apertura dalle scuole
Al momento le scuole italiane resteranno chiuse fino al 3 aprile ma con la nuova stretta, che potrebbe essere decisa dal governo, si prevede che la chiusura dei plessi scolastici sia prorogata. Ne quasi certa il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina per cui “si andrà nella direzione che ha detto il presidente Conte, quelle a di prorogare la data del 3 aprile “. Il ministro, invitando tutti alla responsabilità, ha anche fatto sapere che “non è possibile dare un’altra data per l’apertura. Tutto dipende dall’evoluzione di questi giorni, dallo scenario epidemiologico. Riapriremo le scuole solo quando avremo la certezza di assoluta sicurezza”.
La stretta dell’Interno e dei Trasporti
Il ministro dell’Interno Lamorgese, richiamando tutti alla responsabilità, si prepara ad una nuova stretta contro gli spostamenti senza motivo e a varare nuove limitazioni per le attività all’aperto. “Ciascuno diventi controllore di se stesso, perché questi sono giorni cruciali, che non permettono stili di vita superficiali e disinvolti”, ha fatto sapere la Lamorgese. Nuove limitazioni sono previste anche per quanto riguarda i trasporti marittimi e ferroviari. Un decreto del ministero dei Trasporti e della Salute prevede, infatti, una stretta per il trasporto di persone marittimo e ferroviario da e per la Sicilia.