Riapertura scuole: ecco le linee guida del ministero

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Di Redazione Metropolitan

Per la riapertura delle scuole a settembre, dovranno essere seguite le linee guida del ministero: saranno discusse prossimamente con regioni e sindacati.

La riapertura delle scuole

Per la riapertura delle scuole sono state stabilite delle linee guida dal ministero che, dopo la presentazione con le regioni e i sindacati, diventeranno un decreto della ministra Lucia Azzolina.

La didattica sarà sicuramente mista: verrà svolta sia in presenza che a distanza 

Gli ingressi saranno a distanza, saranno utilizzati locali fuori dalla scuola (anche in orari non scolastici) e le classi saranno divise in più gruppi.

Infine, da settembre arriverà in tutte le scuole una nuova materia trasversale: educazione civica. Come le altre, anche questa avrà un voto in pagella.

La nuova didattica

Le decisioni su come verrà svolta la nuova didattica, spetteranno ai presidi e ai rispettivi consigli di istituto.

Nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare e saremmo costretti nuovamente ad un periodo di quarantena, si ricorrerà alla Dad anche l’anno prossimo, ma seguendo nuove disposizioni che sono in via di preparazione al ministero.

Mascherine e distanza di sicurezza

Nel documento inviato alle parti sociali e alle regioni, non si parla di mascherine, visiere o plexiglas.

Si fa, però, un rinvio esplicito al rispetto obbligatorio delle disposizioni del comitato tecnico scientifico (il Cts) istituito presso il ministero della salute.

Queste prevedono il metro di distanza tra una persona e l’altra e l’uso obbligatorio delle mascherine dai 6 anni in su.

Entro giovedì dovrebbero arrivare anche su questo fronte degli aggiornamenti: al ministero puntano sul fatto che possano alleggerire le misure di distanziamento o addirittura l’uso della mascherina.

Le mense

Per quanto riguarda le mense, ne è stata ribadita l’importanza anche dal punto di vista educativo.

Se non è possibile mantenere la distanza di sicurezza, la scuola potrà predisporre lunch box da consumare in classe.

Le scuole d’infanzia 

Per le scuole dell’infanzia è previsto esplicitamente che i bambini non portino la mascherina e che gli educatori usino protezioni che non li rendano irriconoscibili.

Gli ingressi nelle materne potranno essere scaglionati tra le 7.30 e le 9

I bambini non potranno portare giocattoli da casa e resteranno sempre con lo stesso gruppo.

Insegnanti aggiuntivi

Data la situazione, potrebbero arrivare degli insegnanti aggiuntivi in alcune scuole.

Anche questo, però, sarà deciso più avanti. La cifra da destinare al personale, di preferenza assistenti e bidelli sarà pari ad un miliardo.