Coronavirus, come funziona la sospensione delle rate del mutuo

coronavirus-sospensione-rate-muto
coronavirus-sospensione-rate-muto

Il governo ha esteso la possibilità, causa emergenza Coronavirus, di sospensione delle rate del mutuo anche agli autonomi. Ma ci sono determinate condizioni da rispettare.

Coronavirus, possibilità di accedere al Fondo Solidarietà

Prima di questa emergenza, ricordiamo, il Fondo di solidarietà mutui prima casa, offriva la possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo sulla prima casa per due volte (per un massimo di 18 mesi complessivi) a chi aveva perso il lavoro, era diventato non autosufficiente a causa di un handicap o era deceduto (ne avrebbero usufruito gli eredi).

Oggi, il governo ha cambiato le regole con i due decreti necessari per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Ma andiamo con ordine.

DPCM 2 marzo 2020 e DPCM del 17 marzo 2020

Con il primo decreto, n. 9 del 2 marzo 2020, denominato Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’accesso al fondo è stato allargato anche ai lavoratori dipendenti che non hanno perso il lavoro ma hanno subito la «sospensione del lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno trenta giorni».

Invece, con il secondo decreto, n. 18 del 17 marzo 2020, denominato Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’accesso al fondo è stato esteso per 9 mesi anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che, a causa delle misure restrittive, hanno avuto un calo del proprio fatturato di almeno il 33% dopo il 21 febbraio del 2020.

Coronavirus, criteri per richiedere la sospensione delle rate del mutuo

Si ricorda, però, che il fondo non è per tutti: vale solo per la prima casa e si applica solo ai mutui di importo inferiore ai 250mila euro.

Inoltre, altra specifica, il mutuo deve essere in ammortamento da almeno un anno e deve essere stato pagato puntualmente, o almeno con un ritardo non superiore ai tre mesi.

Si specifica, ulteriormente, che il fondo non prevede la cancellazione delle rate, ma solo la sospensione temporanea: quando terminerà l’emergenza, i pagamenti ripartono dal punto in cui erano rimasti, ricordando che la durata del mutuo si allunga.

Come ottenere l’accesso al fondo

Per ottenere l’accesso al fondo bisogna presentare la domanda alla banca, anche se per ora il modulo per fare domanda non è ancora disponibile: occorre aspettare il regolamento attuativo che il Ministero dell’Economia renderà disponibile nelle prossime settimane.

In questo momento sembrerebbe che nessun aiuto specifico è stato previsto per le famiglie che vivono in affitto.

Per ulteriori maggiori informazioni sul fondo, potrete accedere sul sito della Consap, la Concessionaria servizi assicurativi pubblici.

Note ufficiali del Fondo di solidarietà mutui prima casa

In allegato le note ufficiali del Fondo di solidarietà mutui prima casa:

  • DPCM n. 9 del 2 marzo 2020: Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
  • DPCM n. 18 del 17 marzo 2020: Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
  • Cos’è Consap: Concessionaria servizi assicurativi pubblici
  • Emergenza Coronovirus, sospensione rate del mutuo – Consap: Emergenza coronavirus: le novità per richiedere la sospensione mutui prima casa
  • Consap: Fondo di Solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa

Se volete rimanere aggiornati su attualità, cronaca, vi consigliamo di continuare a seguirci leggendo le nostre notizie sulle pagine social di Metropolitan Magazine Italia: