Coronavirus, in Spagna si dovrà scegliere chi curare e chi no

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Di Redazione Metropolitan

La Spagna inizia a combattere seriamente con il Coronavirus. In un solo giorno sono morte 169 persone e i contagi sono aumentati del 25%, superando quota 17 mila. La minaccia è reale e in Spagna si inizia a parlare di priorità per le cure.

Coronavirus, Spagna, le direttive del documento

Le raccomandazioni che vedremo sono contenute in un documento sull’emergenza di Covid-19, preparato dal gruppo di lavoro di bioetica della Società spagnola di medicina Intensiva, Critica e Unità Coronarie (Semicyuc). Il contenuto è stato concordato con la Società spagnola di medicina interna (Semi) di cui dà conto il quotidiano El Mundo.

La situazione nel mondo causata dal Covid-19 è sempre più grave. Anche la Spagna si trova ora di fronte a scelte drastiche in un contesto di risorse limitate.

Infatti le persone con le migliori possibilità di sopravvivere avranno le priorità per essere ricoverate in unità di terapia intensiva. “Ammettere un ingresso può significare negarne uno a un’altra persona che potrebbe beneficiarne di più, quindi è necessario evitare il criterio dell’accesso in base agli arrivi”.

L’idea è quella di “massimizzare il beneficio comune. Nei pazienti critici con patologie critiche diverse dal Coronavirus, dovrebbe essere data priorità a chi ne beneficia maggiormente”.

In una situazione di pandemia come questa infatti la limitatezza delle risorse porta a concordare una serie di criteri tecnici ed etici comuni. Il documento aggiunge poi:

“non ammettere persone nelle quali è previsto un beneficio minimo e, inoltre, valutare attentamente il beneficio dell’ammissione di pazienti con un’aspettativa di vita inferiore a due anni”.

Coronavirus, Spagna 
Fonte: globalist
Coronavirus, Spagna
Fonte: globalist

Come si sceglie tra due pazienti

Di fronte a due pazienti simili i medici dovranno fare a conto a degli indicatori, tra questi quantità e qualità della vita. Il documento specifica “la persona con gli anni di vita più adeguati alla qualità dovrebbe essere prioritaria”.

In breve la priorità deve essere data a coloro che offrono la massima qualità della speranza di vita.

Tuttavia l’età del paziente non dovrebbe in nessun caso essere l’unico elemento da considerare nelle strategie di ammissione al ricovero. Infatti il documento sollecita ad analizzare il paziente “a livello globale, e non la malattia in modo isolato”.

Infine in caso di persone anziane bisognerà tenere in considerazione un altro fattore: “la sopravvivenza libera da disabilità. Cioè, non solo sopravvive, ma a quali condizioni.  

Nel frattempo nel mondo 90 Paesi hanno vietato l’ingresso agli spagnoli o hanno sospeso i collegamenti con il Paese iberico. Altri 32 Stati impongono modalità di quarantena per i viaggiatori in arrivo dalla Spagna.

Il governo spagnolo ha invece ordinato la chiusura degli hotel a eccezione di quelli messi a disposizione dei servizi sanitari.

Coronavirus, Spagna
Fonte: Il messagero.it
Coronavirus, Spagna
Fonte: Il messagero.it

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