Il Coronavirus ha seminato il panico tra i cittadini, che negli ultimi giorni si sono ammassati nei supermercati nel tentativo disperato di accumulare la maggior quantità di beni possibili. Arriva l’intesa tra i sindacati e la Regione Lazio: basta alla spesa h24. I sindacati cercano di ottenere la chiusura totale per la domenica.
Supermercati chiusi alle 19 in settimana
Dopo l’accordo stipulato tra la regione e i sindacati, la decisione è ufficiale. Stop alla spesa h24, i supermercati chiuderanno alle ore 19 durante la settimana, la domenica invece resteranno aperti solo fino alle 15. Ciò è stato deciso per impedire una maggiore diffusione del contagio tra i cittadini che, spinti dalla paura, si ammassavano inutilmente nei centri commerciali per far scorte di provviste.
Sono stati proprio i sindacati, preoccupati dal pericolo di collasso del sistema della distribuzione sul territorio e allo stesso tempo desiderosi di assicurare la presenza del servizio, a spingere per questa ordinanza. In questo modo si tutelano anche gli oltre 300mila lavoratori del settore nella regione.
Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio, ha ringraziato così:
“Ringrazio sindacati e associazioni per aver trovato una sintesi con la Regione con grande senso di responsabilità. Ringrazio anche le migliaia di imprese e di lavoratori che con coraggio e non pochi sacrifici tengono in piedi le nostre comunità in una situazione molto difficile.”
Dopo aver annullato la minaccia di sciopero degli addetti ai supermercati, la Cgil, Cisl e Uil hanno assicurato:
“La Regione ha affermato di voler accogliere e di condividere la nostra richiesta di riduzione dell’orario giornaliero di servizio/apertura. Dichiarandosi disponibile ad intervenire anche in materia di lavoro domenicale e sollecitando le associazioni datoriali ad attivare il servizio ‘ordina e ritira’ e ad implementare servizi di consegna gratuita della spesa a domicilio utili per la tutela delle categorie più fragili e per ridurre i flussi di clienti nelle strutture di vendita”
I sindacati, però, lottano ancora per ottenere la chiusura totale per la domenica:
“Un primo parziale importante risultato. Sarà nostro impegno quotidiano continuare a rappresentare i bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.”
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