“Il coronavirus è un’arma da guerra biologica creata in un laboratorio di Wuhan e l’Organizzazione mondiale della Sanità ne è già a conoscenza”.
Lo afferma Francis Boyle, in un’intervista video rilasciata al sito Geopolitics and Empire. Boyle e’ un professore di diritto presso l’Università dell’Illinois. Nel 1989 ha redatto il Biological Weapons Act, la legge sull’antiterrorismo per le armi biologiche.
Boyle sostiene che il coronavirus, “un’arma da guerra biologica potenzialmente letale”, sarebbe “fuoriuscito da un laboratorio di massima sicurezza” di Wuhan. Il governo cinese avrebbe quindi inizialmente cercato di coprire il caso mentre ora sta adottando misure drastiche per contenere l’epidemia. Il laboratorio BSL-4 di Wuhan è anche un centro di ricerca dell’Organizzazione mondiale della Sanità e per questo motivo, secondo Boyle, la stessa Oms “non poteva non sapere”.
Tante le “dicerie” sul coronavirus ed un possibile complotto mondiale su un’eventuale arma biologica, ma davvero si pensa a questa cosa assurda e surreale? Anche perche’ da un laboratorio biologico potrebbe uscire una vera arma distruttiva di massa, non un virus con un bassa influenza mortale. Basta allarmismi, certo stiamo parlando di un virus abbastanza contagioso, che purtroppo ha messo in ginocchio vari paesi, tra cui l’Italia. Parliamoci chiaro, il nostro vero problema di oggi nasce perché semplicemente non abbiamo una cura. Secondo voi, quanti ne usciranno da ora ai prossimi decenni virus del genere? Tanti. Oggi, parliamo soprattutto di Terrorismo Psicologico.
Coronavirus ed il terrorismo psicologico
Beh, ci sta riuscendo! La psicologia dell’uomo, in questa situazione, sta oscillando alla grande. La psicosi ha trasformato la massa in una grande “bolla di paura che rotola in continuazione, senza fermarsi mai”. Colpa della cattiva informazione, colpa del “terrorismo giornalistico” che ha “giocato” in questa situazione, creando panico inutile tra la gente. Bisogna dare l’informazione, ma il contagocce e’ un elemento fondamentale oggi, ma che parecchi hanno completamente dimenticato.
Quindi se stiamo parlando di arma, possiamo dire che il coronavirus e’ una vera e propria arma letale psicologica, a tal punto da mettere in ginocchio il nostro governo ed emanare un decreto d’emergenza abbastanza assurdo. Scuole chiuse, cinema e teatri con programmazione sospese ed intanto i contagiati aumentano. Voli cancellati, fiere annullate. Un vero e proprio collasso dell’economia non solo italiana, ma mondiale. Decisioni prese ovviamente con il buon senso di non espandere il virus, ma intanto hanno creato una vera e propria arma psicologica.
Tutto questo servirà? Staremo a vedere , ma pensiamo che i provvedimenti andavano presi soprattutto all’inizio, quando in Cina stava diventando davvero potente e reale e Conte stava beatamente seduto, tranquillo a bersi il suo te’.