
L’amore fra Corrado Pani e Mina è stato descritto come uno scandalo per la società degli anni ’60. Sulle pagine del Corriere della Sera di quegli anni si leggeva: “sul capo degli innamorati pendeva una denuncia per concubinaggio: se avessero abitato nella stessa casa, il concubinato diventava lampante e la condanna a due anni”. Mina si è sempre difesa dalle accuse: “se avessi rotto una famiglia, capirei, ma tutto era già rotto prima che io arrivassi. Corrado e la moglie vivevano separati da un anno, avevano già avviato l’annullamento.
Incuranti delle critiche, Mina e Corrado si sono amati e dalla loro relazione è nato Massimiliano Pani. Proprio il primo figlio di Mina ha raccontato così alcuni dettagli sulla vita del padre: “se ne usciva la mattina e tornava a notte, andava in giro con il suo amico Philippe Leroy, non si rendeva conto che io dovevo fare tre pasti”. Nonostante queste assenze, Massimiliano non nutre alcun rancore verso il padre: “aveva passione assoluta per il teatro, leggeva i classici, mi voleva chiamare Fanfulla, come il personaggio shakespeariano (e per fortuna mia madre ci ha messo il suo punto di vista) e ci vorrebbero due o tre vite per fare tutto quello che ha fatto lui”.
All’epoca Mina aveva 22 anni, cantava brani orecchiabili come «Mille bolle blu» e «Tintarella di luna» ed era la star di Studio Uno. La ragazza che chiunque avrebbe voluto al suo fianco, ma ancor di più una sorta di Re Mida della musica, che trasformava in oro tutto ciò che «intonava». Non a caso L’ Europeo descriveva Mina come «una specie di mito degli italiani giovani e vecchi, poveri e ricchi, babbei e intelligenti, comunisti e cattolici, e che in un minuto guadagna quanto un magistrato in un mese (150 mila lire tonde) e in una settimana colleziona sei copertine di settimanali autorevoli». Corrado Pani aveva invece 26 anni, lavorava al fianco di Luchino Visconti e da poco si era separato dalla collega Renata Monteduro. Ma in un’Italia come quella degli anni 60, senza divorzio, non era così facile rompere una relazione e le separazioni di fatto non contavano un granché. Ma Mina andò oltre le apparenze: conobbe Corrado Pani ad una cena a Roma. E secondo quanto riferito da Dagospia trascorsero tutta la notta a parlare. Al risveglio la cantante si ritrovò un biglietto romantico con su scritto: «Mi sei rimasta dentro. E ora come farò?».
Massimiliano Pani, il padre Corrado e Mina
I due così intraprendono una relazione clandestina che scatena l’opinione pubblica suscitando scandalo trattatosi di un legame extraconiugale e che porta alla nascita di Massimiliano Pani nel 1963. In un’intervista di Oriana Fallaci, Mina aveva dichiarato che il matrimonio tra il compagno e la Monteduro era già volto al capolinea affermando che i due vivevano già in case separate ed avevano avviato la pratica per l’annullamento prima della loro conoscenza. Sull’arrivo del figlio:
“Io l’ho voluto, questo figlio, non è nato per combinazione. L’ho voluto perché amavo il padre di questo figlio e il padre di questo figlio era d’accordo con me nel volerlo. Vede… è difficile spiegare queste cose. Dovrebbe essere innamorata per capirmi: innamorata come io lo sono di Corrado”
Fonte Intervista di Oriana Fallaci a Mina
Massimiliano Pani aveva ricordato con queste parole il padre:
“Se ne usciva la mattina e tornava a notte, andava in giro con il suo amico Philippe Leroy, non si rendeva conto che io dovevo fare tre pasti…Aveva passione assoluta per il teatro, leggeva i classici, mi voleva chiamare Fanfulla, come il personaggio shakespeariano (e per fortuna mia madre ci ha messo il suo punto di vista) e ci vorrebbero due o tre vite per fare tutto quello che ha fatto lui”.