Tra le icone del cinema italiano, Virna Lisi ricopre indubbiamente un ruolo di primo piano. Eleganza, talento e fascino irresistibile l’hanno resa una diva senza tempo, che ha fatto la storia del piccolo e del grande schermo italiano. Nel 1960 l’attrice Virna Lisi sposò Franco Pesci, architetto romano ed ex consigliere d’amministrazione della A.S. Roma, e nel 1962 è nato il loro unico figlio, Corrado. Lontano dal mondo dello spettacolo e dalla luce dei riflettori, quegli stessi riflettori che hanno rese celebre la madre, Corrado Pesci ha però voluto conservare il suo ricordo e renderlo eterno.
Ha infatti dato vita nel 2016, assieme alla moglie Veronica, alla Fondazione Virna Lisi in ricordo della mamma, atto alla promozione, diffusione e conservazione dell’attività artistica dell’attrice. La dedizione al lavoro è una delle caratteristiche principali della Lisi e, anche per questo motivo, il figlio Corrado assieme alla moglie hanno voluto istituire, in collaborazione con la Fondazione, il Premio Virna Lisi assegnato in suo onore alla migliore attrice dell’anno e alla migliore attrice emergente.
Corrado Pesci e la moglie Veronica hanno tre splendidi bimbi: Franco, Federico e Riccardo, nati rispettivamente nel 1996, 1997 e 2002. Virna Lisi ha così vissuto anche la gioia di diventare nonna, coccolandosi i tre nipoti sino alla sua morte nel 2014.
Corrado racconta anche del grande amore tra sua madre e il papà Franco Pesci e di come i due si sono incontrati: “Papà la vide per la prima volta al teatro e se ne innamorò immediatamente. – ha raccontato in studio Corrado Pesci, aggiungendo – Avevano un amico in comune e gliela presentò in camerino. Lui iniziò a mandare fiori su fiori e le regalò anche un mini barboncino. Iniziarono d uscire ma mio nonno era super protettivo con mamma e non voleva. Mio padre però è stato bravo perché alla fine l’ha sposata.” Così ha concluso: “Il loro rapporto era davvero simbiotico infatti sono morti a distanza di un anno uno dall’altro.”
“Tra Virna e Franco è stato un amore veramente straordinario, soprattutto in questo mondo del cinema, che è un mondo pericoloso, in cui bisogna stare sempre attenti a tutto”, ha detto l’addetto stampa Enrico Lucherini ai microfoni di Pomeriggio 5, in occasione dei funerali di Pesci. In un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano nel 2014 quando il marito era già morto, Virna Lisi ricordando la fine degli anni ’50 quelli in cui conobbe il marito, ha detto: “Mio marito lo conobbi proprio allora. Franco Pesci, architetto, ex dirigente della Roma Calcio. Il massimo che si possa desiderare in un uomo. Serietà, senso dell’umorismo, generosità. Era di una simpatia straordinaria, mio marito. Non posso parlare di lui, ci penso sempre”. L’attrice è morta il 18 dicembre 2014: “Dopo un anno è morta anche lei. Erano una di quelle coppie troppo attaccate”, ha ricordato il figlio.
Corrado Pesci ricorda mamma Virna Lisi a “Oggi è un altro giorno”
Il ricordo di Virna Lisi viene celebrato oggi pomeriggio nello studio di Oggi è un altro giorno dove, ospiti di Serena Bortone, ci sono il figlio Corrado Pesci, la moglie Veronica e l’attrice Isabella Ferrari. L’attività artistica dell’attrice viene ripercorsa attraverso alcune clip, che ne esaltano il fascino e il talento sul set. E, nonostante il tempo che passava, ha sempre affrontato la vecchiaia con uno spirito positivo. “Era rilassatissima. Anzi era contenta, lei aspettava la prima ruga. Diceva che ogni ruga è un pezzo della tua storia” rivela Corrado Pesci.
Il figlio dell’attrice racconta poi alcuni frammenti d’infanzia vissuti al fianco della mamma, che è entrata nel cuore di molte persone: “Lei era molto mamma quando stava con me, per cui i compagni di classe la vedevano come una delle mamme. Ci faceva la merenda, organizzava le festicciole: tutti hanno un ricordo bellissimo di mamma“.
Tra i tanti capitoli di vita affrontati da Virna Lisi, uno particolarmente sofferto e delicato è legato alle atrocità della guerra. La famiglia dell’attrice dovette fare i conti con la fame e con la separazione, come raccontato dal figlio Corrado: “Lei è stata sfollata, il nonno era prigioniero, quindi stava solo con nonna e con i fratelli piccoli. Le sono successi episodi che ci raccontava che un bambino non dovrebbe mai vedere durante la guerra”.