Domani chiude il mercato, ultimi tentativi per Correa? Intanto rossoneri sono riusciti a battere il Brescia per 1-0.
FINALMENTE SI RESPIRA
In attesa di Angel Correa, la vittoria di ieri è stata molto importante per i rossoneri, soprattutto dal punto di vista mentale. Dopo la trasferta di Udine, Romagnoli e compagni hanno decisamente avuto molte pressioni addosso, oltre che critiche forse troppo pesanti e nocive per l’ambiente. Il Milan dunque per rispondere a questo momento doveva fare soltanto una cosa: vincere.
I rossoneri hanno effettivamente vinto, e non importa come, anche uno striminzito 1-0 va bene, perchè l’importate è mettere in saccoccia i tre punti e ritornare a lavorare per la trasferta di Verona. Sorprendente è stato l’11 titolare del mister Giampaolo che ha avuto il coraggio di lasciare fuori Paquetà e Piatek, a favore di Calhanoglu e Andrè Silva.
Scelta azzardata del mister, ma che ha dato comunque i suoi frutti, soprattutto con il turco Calhanoglu che ha segnato il gol dell’1-0. Nella ripresa Paquetà e Piatek sono entrati, facendo vedere subito di che pasta sono fatti: il brasiliano ha seminato il panico nella difesa bresciana, con tunnel ed un palo con un bel tiro rasoterra del limite dell’area, mentre il polacco con la “maledetta” 9 ha sfiorato il gol diverse volte.
CORREA NON S’HA DA FARE?
Citando lo scrittore lombardo Manzoni, il matrimonio Correa-Milan, probabilmente “non s’ha da fare”, come dissero i bravi a Don Abbondio. Questa volta però dietro a questa scelta non c’è Don Rodrigo, ma l’Atletico Madrid, che vorrebbe molti più soldi rispetto a quelli offerti dal Milan.
Ormai da tempo si parla dell’attaccante argentino, che sarebbe perfetto per Giampaolo: giocatore dotato di scatto dribling ed imprevedibilità, la seconda punta adatta al gioco del tecnico italiano che potrebbe far esaltare anche le caratteristiche del Pistoleiro Piatek.
Si è anche parlato di altri giocatori in alternativa, come Everton del Gremio, grande protagonista in Copa America, e di Mariano Diaz del Real Madrid. Entrambi sarebbero ottimi per la causa milanista, anche se Everton ha il cartellino diviso tra il proprio club ed un fondo, e proprio per questo la trattativa rimane difficile.
Appuntamento a domani dunque, con la fine del calciomercato, sperando per i tifosi rossoneri che possano esserci sorprese.