Ecco le principali misure contenute nel decreto Aiuti bis approvato dal consiglio dei Ministri, che stanzia 15 miliardi più 2 miliardi provenienti da fondi non utilizzati. nel dettaglio, “per la parte scomputabile”, la misura vale circa 5,8 miliardi di euro per le famiglie e circa 5,5 miliardi per le imprese.
Cosa prevede il dl Aiuti
Fino al 30 aprile 2023 e’ sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo, ancorche’ sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte. Fino alla stessa data, sono inefficaci i preavvisi comunicati prima della data di entrata in vigore del decreto, salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate.
Per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l’Arera annullerà, per il quarto trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW. Per lo stesso scopo, l’autorità cancellerà anche le aliquote applicate alle utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico. L’impatto della norma viene valutato in 1,1 miliardi per il 2022.
Le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali sono assoggettate all’aliquota Iva del 5 per cento.
Il taglio delle accise sui carburanti e’ prorogato dal 22 agosto fino al 20 settembre. L’impatto della misura e’ valutato in 1,042 miliardi di euro.
Indennità una tantum di 200 euro ai lavoratori sportivi e a quei lavoratori dipendenti che – pur percettori di reddito inferiore ai 35 mila euro – nei primi sei mesi dell’anno non hanno beneficiato dell’esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio 2022, in quanto interessati da eventi (quali maternità o cassa integrazione) coperti solo figurativamente dall’Inps. A questi lavoratori l’indennità e’ riconosciuta in via automatica, previa autodichiarazione, nella retribuzione che sarà erogata nel mese di ottobre.
Tra le novità del Dl Aiuti, la proroga anche per il IV trimestre delle agevolazioni tariffarie per la fornitura di energia elettrica e gas per i clienti domestici economicamente svantaggiati (cioè, tra l’altro, con ISEE non superiore a 12 mila euro) attualmente previste sino al III trimestre 2022. Dal 2023, inoltre, per i clienti «vulnerabili» (cioè chi si trova in condizioni svantaggiate, che ha disabilità, in isole minori non interconnesse o ha oltre 75 anni) viene introdotta una tariffa calmierata sul gas. Infine vengono sospese le modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di elettricità e gas ancorché sia riconosciuto il diritto al recesso della controparte.
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