Cos’è Plasma Pen, il trattamento anti-age già virale

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Di Marianna Soru

L’eterna giovinezza non sembra essere lontana con la Plasma Pen. Si tratta di un trattamento di medicina estetica che i social amano. Ma che, data la sua caratteristica principale, ovvero quella di creare delle microlesioni sul viso, potrebbe dare qualche sospetto. Come tutti i trattamenti, ci sono dei pro e dei contro: ecco quali.

Plasma pen: come funziona?

Il trattamento prevede che, con un piccolo strumento che assomiglia, appunto, a una penna, si vadano a creare delle micro lesioni sulla pelle del viso. Così facendo, si stimola la circolazione e la rigenerazione della pelle, per migliorarne l’aspetto generale della pelle e della sua texture, diminuendo piccole rughe, cicatrici e segni di invecchiamento. Questo avviene con la stimolazione appunto dell’epidermide.

Chiaramente si tratta di un trattamento non casalingo. Ma di una complessa tecnologia di medicina estetica, che utilizza un dispositivo per generare un “arco di plasma”. Così facendo va a provocare delle piccole ustioni in maniera mirata sulla pelle. Queste microlesioni cutanee servono poi a stimolare la produzione di collagene, che è necessaria per il rinnovamento della pelle. Il fine del trattamento è migliorare l’aspetto di rughe sottili, cicatrici e piccole aree di lassità cutanea.

Pro e contro

Come abbiamo detto, si tratta di un trattamento con un procedimento delicato. Per farlo ci vuole massima precisione dell’operatore, soprattutto per minimizzare i rischi. Si esegue a mano, e richiede tempo e precisione. Infatti, se dovesse essere eseguito in maniera scorretta su pazienti con problemi cutanei attivi, o con pelle molto sensibile o scura, potrebbero aumentare le possibilità di complicazioni indesiderate. Alcune precauzioni da prendere per questo trattamento è sicuramente quella di evitare l’esposizione al sole prima. E anche l’uso di prodotti attivi irritanti per la pelle. Nelle settimane successive, invece, bisogna mantenere l’area trattata pulita, idratata e protetta dalla luce solare. Fondamentale, soprattutto, seguire le istruzioni del medico per garantire una corretta guarigione, e soprattutto ottimizzarne i risultati.

Gli effetti collaterali, soprattutto a seduta appena conclusa, sono rossori e gonfiori. In alcuni casi, anche piccole cicatrici e discromie. Inoltre i risultati dipendono soprattutto dal tipo di pelle trattata. In generale, la Plasma Pen è adatta a chiunque desideri migliorare l’aspetto generale della pelle, trattando inestetismi come rughe sottili, piccole cicatrici superficiali ma anche lieve lassità della pelle. Uno dei suoi effetti principali è rendere il viso più tonico e disteso. Infine, è l’ideale per chi cerca un miglioramento dell’aspetto della pelle senza procedure estremamente invasive.

Marianna Soru

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