Valentino sperimenta il virtual try on con la sua Vsling

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Di Marianna Soru

Sarà Valentino Garavani il primo brand luxury a collaborare con Wanna, una controllata di Farfetch con sede a Vilnius, che permette di poter vedere come potrebbe essere indossata la propria futura borsa. Wanna, specializzata nel VTO (virtual try on), applicherà la sua tecnologia alla Valentino Garavani VSling, la nuovissima borsa in arrivo proprio sul sito della maison.

Come Valentino ha usato il virtual try on


 
Ma perché dare la possibilità di fare questa prova virtuale? Per “offrire ai clienti un modo coinvolgente e conveniente per sperimentare la borsa sul sito internet. Prima di effettuare un acquisto la si può provare virtualmente, per abbinarla ai propri outfit e valutare la vestibilità ovunque e in qualsiasi momento”. Ad annunciare la collaborazione è stato lo stess specialista lituano del virtual try-on (VTO), l’azienda Wanna. Che ha infatti annunciato il lancio del virtual try on per le borse solo un paio di mesi fa. Ad oggi anche la Maison Valentino ha annunciato questa esperienza di VTO in realtà aumentata.

E lo fa proprio per la sua nuova bag “Valentino Garavani VSling”, che avrà l’onore di utilizzare proprio questa tecnologia dell’azienda. A commentare la collab anche Zina Grossman, Chief Growth Officer di Wanna. Che ha dichiarato: “L’integrazione della tecnologia di prova virtuale si sta espandendo nell’e-commerce. E anche la nostra partnership con Valentino segna l’inizio di una nuova era nello shopping online di borse alla moda”. Ma come funziona nel concreto? I potenziali futuri acquirenti online potranno provare la borsa virtualmente. Disponibile in cinque colori, la si può utilizzare sia con la fotocamera anteriore, che quella posteriore di qualsiasi smartphone. E non solo: la tecnologia consente inoltre ai clienti di sperimentare stili e colori diversi, per vedere quale sia il migliore.

Marianna Soru

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