Calcio

Cosenza, parla Sciaudone: “Vogliamo salvarci”

Il Cosenza ci crede. Qualora il campionato di Serie B dovesse riprendere, i Lupi della Sila vogliono mettercela tutta pur di salvarsi. Impresa tutt’altro che semplice, vista la drammatica situazione in classifica. Ma alcuni giocatori rossoblù hanno già cominciato ad allenarsi a livello individuale nei parchi cittadini, seguiti dal preparatore atletico Luigi Pincente. Il centrocampista Daniele Sciaudone ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport relative alla stagione disputata fin qui dal club calabrese.

Cosenza, missione salvezza: Sciaudone ci crede

Il Cosenza fa sul serio. In attesa di conoscere il destino del torneo cadetto, i Bruzi hanno ripreso ad allenarsi a livello individuale nei parchi, nel pieno rispetto delle norme governative. Il nuovo tecnico Occhiuzzi, dichiaratosi determinato a lottare per centrare la salvezza, ha disposto via Skype le indicazioni alla propria squadra. Intanto il centrocampista Daniele Sciaudone ha rilasciato alcune dichiarazioni relative alla stagione disputata dai calabresi. Il giocatore 31enne spiega come si svolgeranno gli allenamenti.

“Nel pomeriggio spazio agli allenamenti in video conferenza, o magari a visionare le partite degli avversari, quindi la parte fisica. Con le bottiglie d’acqua per eseguire determinati esercizi, o magari correndo per strada sotto casa più volte un centinaio di metri”.

Fonte: Corriere dello Sport

Sciaudone ha messo a segno 3 reti in una stagione che definire complicata appare come un mero eufemismo. Penultimo posto, 24 punti in classifica frutto di sole 5 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte. Sei punti di distanza dalla zona play-out, otto per uscire dalla zona rossa. Salvarsi non sarà certo uno scherzo.

“Abbiamo sempre affrontato gli avversari alla pari, ma la sfortuna da una parte, ed alcune disattenzioni dall’altra, specie nei finali di gara, ci hanno penalizzato oltremisura. Se dovessimo riprendere in tutta sicurezza, dovremmo pensare a fare un passo alla volta. Ci saranno 30 punti a disposizione e come prima cosa cercare di agganciare la zona play-out. Poi puntare alla salvezza perché la squadra possiede delle buone qualità. Questa lunga pausa ci darà sicuramente una grossa mano. Seguiremo gli sviluppi”.

Riprendere in tutta sicurezza

C’è tanto desiderio di riprendere da dove si è lasciato, ma la salute collettiva ha la priorità su tutto. Come sottolineato dal presidente Guarascio nei giorni scorsi, il Cosenza ha giocato le ultime due trasferte a Venezia e Verona. Ovvero nelle zone in cui il contagio era particolarmente diffuso. Si giocava in un’atmosfera a dir poco surreale: nessuno pensava a quanto accadeva effettivamente nel rettangolo di gioco.

“Dovevamo fare attenzione alla salute e stare molto accorti. Avevamo le mascherine ed i guanti di protezione ma l’atmosfera non era quella del calcio giocato, tra l’altro a porte chiuse. Il pensiero era uno solo: l’eventuale contagio del virus. È stata dura”.

Il prossimo 18 maggio, qualora la situazione dovesse attenuarsi, dovrebbero iniziare gli allenamenti collettivi. Saranno però necessarie le dovute precauzioni: servirà molta cautela.

“Lo speriamo tutti purché in assoluta sicurezza e senza correre rischi. Dovremo avere un protocollo sanitario sul da farsi e su tutto ciò che ne conseguirà. Credo nelle potenzialità del Cosenza al pari di tutti i miei compagni di squadra”.

Foto: LaPresse

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