Una nuova variante di SARS-CoV-2 sta invadendo l’America del Sud. In Brasile il nuovo ceppo covid a Manus sembra sfuggire agli anticorpi
La variante covid che spaventa
Dopo le incertezze sorte a causa della variante britannica e le successive ripercussioni su contagi e vittime, ecco che un nuovo ceppo di coronavirus è sbarcato in Brasile; e stavolta spaventa tutti. La mutazione E484K (quella che preoccupa gli scienziati) sembra infatti sfuggire agli anticorpi. Secondo uno studio dell’Università di Oxford, infatti, la variante P.1 sembra avere in se tratti di quella inglese e di quella sudafricana; sorta però in modo indipendente e estremamente resistente a vari anticorpi. A Manus tale mutazione sembrerebbe essere fonte di re-infezione di soggetti (anche giovani) già guariti dal virus.
Dal blocco dei voli alla preoccupazione degli esperti
Il Ministro Speranza intanto ha sospeso tutti i voli provenienti dal Brasile, sottolineando quanto sia importante la massima prudenza e lo studio di questa nuova pericolosa variante. Anche gli esperti corrono ai ripari. Uno fra tutti il Virologo Galli che avverte: “Quello che è capitato a Manaus mette la pietra tombale sulla strategia di chi ha in mente di far circolare il virus indisturbato per arrivare a un’immunità di gregge. A Manaus è accaduto invece che, lasciando girare il virus come gli pare, si è avuta sì una percentuale importante di gente che si è infettata e quindi immunizzata. È successo quindi che il virus ha sviluppato la mutazione giusta per tornare a essere in grado di colpire non solo quelli che non aveva ancora infettato, ma in qualche caso a quanto pare anche quelli che si erano già ammalati“.
Il timore sull’efficacia vaccinale
E quando si tratta di nuova variante non si può fare a meno che pensare all’efficacia vaccinale. Proprio Galli spiega come “La mutazione 501 (quella inglese) alla fine pare che non infici l’efficacia vaccinale, ma la E484K, che in un ceppo brasiliano si associa alla 501y, non lo sappiamo ancora e credo che verificarlo sarà il primo lavoro che faranno alla Pfizer”. Paura quindi per questa nuova variante e per come il virus, lasciato circolare incontrastato, muti davanti dinanzi ad ogni ostacolo. Intanto continua la campagna vaccinale in tutto il mondo. Nonostante il braccio di ferro Italia/Pfizer sulle forniture di vaccino, dopo i casi in Norvegia e il lento progredire dell’immunità da Covid, tocca chiedersi: quando usciremo da questo baratro?
Emanuele Battaglia