“Le prenotazioni negli alberghi romani sono il 50% in meno rispetto al dicembre 2019 a causa del perdurare della pandemia e degli ultimi provvedimenti presi dal governo.” lo riporta Ansa, ed è una delle ultime preoccupazioni per la chiusura di questo 2021. Il calo delle prenotazioni hotel porta a molte chiusure durante le feste, e l’effetto delle disdette genera ulteriore malcontento e malessere nel bilancio di questo nuovo anno in pandemia.
Tra i settori più colpiti, il turismo ha avuto effetti disastrosi durante la pandemia e sono molti i titolari che invocano provvedimenti che vadano a favore delle loro attività. Sono i numeri che parlano, come ha riportato il presidente di Federalberghi di Roma Giuseppe Roscioli all’ANSA, sul sondaggio delle prenotazioni hotel a Roma, per cui già “350 hotel su 1250” risultavano chiusi già prima dell’ultima ondata.
Con la nuova variante Omicron e il Super Green pass ritorna accesa la possibilità di zone gialle e arancioni, nonostante i 10 milioni di italiani che si sono mossi durante feste, secondo Federalberghi. Eppure la scelta e le prenotazioni hotel quest’anno hanno avuto un grave picco in perdita, a causa delle preferenze delle case di amici e parenti. Soltanto il 26,1% avrebbe scelto prenotazioni hotel e il crollo delle strutture durante queste festività è stato severo, al punto da costringere molti alberghi a chiudere durante il periodo di Natale.
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