Gli scienziati hanno rilevato in Francia una nuova variante del Covid che presenta 46 mutazioni e viene definita una lontana parente di Omicron. Il paziente zero è stato identificato in un viaggiatore proveniente dal Camerun e per il momento sono stati riscontrati in totale 67 casi.

Nuova variante in Francia

L’abbiamo trovata a inizio dicembre dell’anno scorso in 12 pazienti nella città di Forcalquier, a un centinaio di chilometri da Marsiglia“, ha spiegato il professor Philippe Colson. Da allora, ha aggiunto, non si è diffusa rapidamente. L’Oms non le ha ancora dato un nome e gli scienziati francesi l’hanno chiamata IHU e depositata sulla rete di condivisione scientifica Gisaid con il nome B.1.640.2.

Secondo il paper redatto dai ricercatori, ancora non apparso su pubblicazioni scientifiche, la variante presenterebbe la mutazione E484K, che sarebbe associata ad una maggiore resistenza ai vaccini, e la N501Y, indice di maggiore trasmissibilità. Secondo l’identikit si presenterebbe dunque come una lontana parente di Omicron.

Nuova variante: “Difficile controllare ingresso e diffusione”

Le osservazioni mostrano ancora una volta l’imprevedibilità con cui emergono nuove varianti di Sars-CoV-2 e la loro provenienza dall’estero e testimoniano la difficoltà di controllare il loro ingresso e la loro successiva diffusione“, si legge ancora nel paper.

Quindi anche questa nuova variante è riconducibile al continente africano. “L’abbiamo trovata a inizio dicembre dell’anno scorso in 12 pazienti della città di Forcalquier, a un centinaio di chilometri da Marsiglia”, ha dichiarato Philippe Colson, il professore a capo della squadra che ha scoperto la nuova variante. “L’Oms non le ha ancora dato un nome – ha aggiunto – l’abbiamo chiamata IHU ed è stata depositata sulla rete di condivisione scientifica Gisaid con il nome B.1.640.2”. Il timore è che possa resistere maggiormente ai vaccini, ma per il momento non sembra essere particolarmente diffusa.

Secondo l’identikit tracciato dai ricercatori francesi, tale variante sarebbe un “lontano parente” di Omicron: “Le osservazioni mostrano ancora una volta l’imprevedibilità con cui emergono nuove varianti di Sars-CoV-2 e la loro provenienza dall’estero. Testimoniano la difficoltà di controllare il loro ingresso e la loro successiva diffusione”.