Covid: nuove regole dell’Ue, per i viaggi il Green pass varrà 9 mesi

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Di Redazione Metropolitan

L’Unione Europea decide di adottare delle norme restrittive rigide. Non solo l’Italia quindi, ma almeno altri 8 paesi continuando ad adoperarsi per contenere il coronavirus. Il portavoce della Commissione Europea, Christian Wigand, ha specificato che per viaggiare la certificazione verde varrà 9 mesi. La norma sarà in vigore dal 1° febbraio 2022.

Le nuove restrizioni per poter viaggiare in Ue

L’arrivo della nuova variante Omicron in Europa continua a destare preoccupazioni e porta i vari governi a imporre regole inflessibili per arginare il più possibile l’aumento dei contagi e delle ospedalizzazioni causate dal Covid.

L’ultima di queste riguarda l’Unione Europea.
Il portavoce dell’esecutivo Ue, Christian Wigand, ha comunicato infatti che si dovranno attendere nuove norme riguardo legate alla “certificazione verde digitale, Ue”.
Si è deciso di applicare al Green passUn periodo vincolante di 9 mesi (precisamente 270 giorni) dei certificati di vaccinazione per i viaggi nell’Ue -nello specifico ha spiegato che- Un periodo di accettazione chiaro e uniforme per i certificati di vaccinazione garantirà che le misure di viaggio continuino a essere coordinate, come richiesto dal Consiglio europeo a seguito dell’ultima riunione del 16 dicembre”.

Lo scopo è quello di far muovere in sicurezza i cittadini all’interno dell’Unione europea, anche per viaggi molto lunghi, e questa decisione che coinvolge tutti gli Stati membri, si aggiunge a tutte le ulteriori ordinanze che i vari governi stanno prendendo, in vista soprattutto delle festività.
Un obiettivo comune che impone un lavoro individuale ma anche cooperativo, anche per ridurre il più possibile i disagi.

“Il coordinamento continuo è essenziale per il funzionamento del mercato unico e darà chiarezza ai cittadini nell’esercizio del loro diritto alla libera circolazione”.
La norma sarà in vigore a partire dal 1° febbraio 2022 e ciò vuol dire che, a partire da questa data “tutti gli Stati membri dovranno accettare il certificato verde” che varrà 9 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, quindi almeno due dosi somministrate.

Il certificato Covid digitale Ue “è una storia di successo dell’Ue e continua a facilitare i viaggi sicuri per i cittadini in tutta l’Unione europea durante la pandemia. Finora nell’Ue sono stati emessi 807 milioni di certificati“.
“Il certificato rimarrà valido per un periodo di grazia di ulteriori tre mesi oltre quei sei mesi per garantire che le campagne di vaccinazione nazionali possano adeguarsi e che i cittadini abbiano accesso alle dosi di richiamo”.

Nel frattempo l’Italia continua a decidere sulla durata della validità del Green Pass, che si pensa di ridurre ulteriormente da 9 a 7.
Una decisione che verrebbe presa per incentivare i cittadini a vaccinarsi, ma nulla è ancora deciso e bisogna ancora aspettare per capire quali regole entreranno ufficialmente in vigore dal 2022.

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