Dal 28 giugno non sarà più obbligatorio indossare le mascherine all’aperto in zona bianca ma con alcune prescrizioni da osservare. Questa è l’ultima decisione del governo che mantiene però attivo l‘uso della mascherina negli ambienti chiusi come ristoranti, bar, treni, arei e negozi
Dal 28 giugno niente mascherine all’aperto in zona bianca
“Dal 28 giugno superiamo l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in zona bianca, ma sempre nel rispetto delle indicazioni precauzionali stabilite dal Cts”. Queste le parole con cui il ministro della Salute Roberto Speranza ha comunicato sui social la nuova decisione del governo. Niente più mascherine all’aperto in zona bianca dal 28 giugno ma con alcune precauzioni come il distanziamento da persone non conviventi e l‘obbligo di indossarla in caso di assembramenti.
La scelta del governo è arrivata dopo il parere favorevole del Cts che aveva chiesto all’esecutivo italiano di scegliere tra il 28 giugno e il 5 luglio. Questo dopo una richiesta annunciata dal presidente del Consiglio Mario Draghi che voleva uniformarsi agli altri paesi europei dove questa liberalizzazione è già in atto. Poi la scelta dell’esecutivo, la firma del provvedimento da parte del ministro Speranza e l’annuncio sui social.
L’obbligo al chiuso rimane intatto
Sarà sempre obbligatorio indossare la mascherina nei negozi così come nei centri commerciali. Si dovrà ancora coprire naso e bocca anche in ristoranti e bar a meno che non si stia consumando. La mascherina potrebbe essere mantenuta anche per il personale dei locali pubblici pure in caso di servizio all’aperto. Bisognerà indossare, infine, strumenti di protezione anche in viaggio su arei, treni e sugli autobus. Fanno eccezione invece le fermate dei bus dove si potrà non indossare la mascherina salvo riutilizzarla una volta saliti a bordo.
Stefano Delle Cave