Ecco i primi dettagli e curiosità sull’edizione Dynit del film anime

La Dynit ha annunciato una nuova distribuzione per il film di uno degli anime più amati di sempre: Cowboy Bebop.

Una trama avvincente, scenografie mozzafiato, personaggi accattivanti e dialoghi sagaci e taglienti: Cowboy Bebop è un capolavoro senza ombra di dubbio. Per chi (come me) è un fan sfegatato della serie ci sono delle ottime notizie. Oltre ad una live action targata Netflix , avremmo per la prima volta una versione in alta definizione del film anime “CowBoy Bebop: Knocking on Heaven’s Door”. La notizia, diffusa via Facebook dalla Dynit, annuncia l’acquisizione dei diritti del film del 2001, diretto da Shinichiro Watanabe.
L’edizione sarà in combo con DVD e Blu-Ray. La data di uscita dovrebbe essere il 27 Marzo 2019, al prezzo consigliato di 24,99 Euro.

Il film si colloca tra il 22esimo e il 23esimo episodio della serie, e per molti è “il vero finale” del celebre anime.

Nel lungometraggio vedremo i Cowboy spaziali alle prese con un terrorista. Ci troviamo su Marte nel 2017, alla vigilia di Halloween. I cacciatori di taglie salteranno sulla Bebop per salvare il mondo dal misterioso Villain che vuole distruggere l’umanità con un’arma biologica… allettati dalla taglia da 300 milioni di Woolongs!

Nonostante si può dire che ogni episodio della serie è un piccolo capolavoro, e lo stesso Watanabe li ha considerati quasi come dei film “in miniatura”, questa pellicola gli ha permesso di superare sé stesso. Infatti il budget più alto gli ha permesso un prodotto di qualità ancora maggiore. Ma non solo. Nel film Watanabe si è servito di due speciali guest: Hiroyuki Okyura, che ha curato la sequenza d’apertura; e Tensai Okamura, che si è occupato della sequenza Western del Drive-In.

Ma prima di salutarvi voglio lasciarvi con qualche succosa curiosità:

Un Midquel e la censura giapponese:

Come già ho scritto, il film si colloca tra il 22esimo e il 23esimo episodio della serie, molto più lunga del manga (che conta solo 3 volumi). Molti episodi però furono all’inizio censurati perché per la TV giapponese (all’epoca fu trasmesso su un canale pubblico) li considerava troppo violenti.

Cowboybebop e Bob Dylan:

Il titolo del film, Knocking on Heaven’s door, è una canzone molto famosa di Bob Dylan. Si dice infatti che Vincent Volaju, Villain del film, sia basato proprio sul celebre cantautore.

CowboyBebop e Lupin III:

Ci sono molte citazioni alla serie dedicata al ladro più famoso del Giappone. Infatti, le sigarette piegate fumate da Spike richiamano quelle di Jigen, il personaggio di Faye Valentine è una sorta di moderna Fujiko, e addirittura in Session 15 è possibile intravedere il famoso maggiolone giallo guidato dal ladro.

Cowboybebop e Bruce Lee:

Lo stile di arti marziali in cui si cimenta Spike è il Jeet Kune Do, fondato da nientemeno che Bruce Lee. 
Nel secondo episodio il combattimento tra Spike e Abdul Hakim è un omaggio a quello di “L’ultimo combattimento di Chen”;  nell’ottavo episodio il protagonista invita un allievo ad essere “come l’acqua”, e lo stesso fistfight nel film tra Spike e Vincent richiama il cinema di Bruce Lee.

Altri riferimenti alla cultura Cyberpunk:

Ci sono anche citazioni a grandissime serie e film di fantascienza. Ad esempio Star Trek: il codice della capsula criogenica nella quale veniva conservata originariamente Faye è NCC-1701-B, identificativo della USS Enterprise.
Troviamo anche una citazione al film Blade Runner, caposaldo dello sci-fi cyber. In Session 7 il personaggio del cacciatore Decker rimanda chiaramente al protagonista del film di Ridley Scott.

Insomma abbiamo a che fare con un capoluogo di Noir Fantascientifico, non lasciatevelo scappare!

Attendiamo impazienti l’uscita del cofanetto, che potrebbe contenere anche molte curiosità, retroscena, storyboard e tanto altro!

A cura di Rae Mary