Come e perché ottimizzare la home page di un sito internet

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Di Redazione Metropolitan

Ogni sito internet aziendale che si rispetti ha una home page curata anche nei dettagli, in modo tale da risultare piacevole, funzionale, e in grado di attirare l’attenzione.
La home page, cioè la pagina iniziale, è uno degli elementi più importanti di un sito web, ed è per questo motivo che andrebbe sempre costruita nel modo migliore.

Quando ci si affida a dei professionisti, come ad esempio fanno molte aziende lombarde che si rivolgono a degli esperti nella realizzazione siti web a Milano, si può stare tranquilli anche per quanto la realizzazione della pagina principale.

Per maggiori informazioni su perché questa pagina web sia da ritenersi molto importante, e su quali sono le caratteristiche che una home page di un sito aziendale dovrebbe avere, si consiglia di leggere le prossime righe del presente articolo.

Perché l’home page è molto importante

L’importanza della home page di un sito web aziendale si spiega soprattutto dal fatto che viene visitata dalla maggior parte (o da buona parte) degli utenti che navigano sullo spazio online in questione.

Inoltre, tra questi utenti, in tanti cominciano a visitare il sito proprio a partire da questa pagina. Di conseguenza, se realizzata bene, può consentire al sito di fare una buona impressione, con risvolti molto positivi per l’azienda alla quale è dedicato.

Le caratteristiche di una buona home page

Ecco di seguito elencate alcune delle caratteristiche che una buona home page aziendale, di regola, dovrebbe avere:

  • Una frase iniziale chiara ed efficace, così che l’utente capisca rapidamente e in modo esatto di cosa si occupa l’azienda.
  • Una frase secondaria, complementare a quella iniziale, che indichi un tratto distintivo dell’azienda, quel qualcosa in più che la differenzia dalla concorrenza.
  • Delle call-to-action esplicite: ovvero delle chiamate all’azione, almeno 2 o 3. La gente apprezza che le si consiglia cosa fare. Una di queste call-to-action va aggiunta nella parte alta della pagina web. Una chiamata all’azione può essere un invito a fare un acquisto, a registrarsi al sito, a telefonare per chiedere un preventivo o altre informazioni, ecc.
  • Una immagine di apertura, o una galleria di immagini, oppure un mini-video d’apertura: l’elemento visuale iniziale è molto importante per catturare l’attenzione.
  • La descrizione dei vantaggi riguardanti i prodotti o servizi offerti: quali sono i loro benefici, e quali eventuali problemi possono risolvere.
  • Una o più riprove sociali, come ad esempio le recensioni positive da parte dei clienti nei confronti dell’azienda o di un prodotto o servizio offerto.
  • Una navigazione certa: la home page deve apparire chiara ed ordinata, navigabile con facilità, senza mai disorientare gli utenti. Questi ultimi devono poter visitare quello che desiderano in modo rapido, senza perdere troppo tempo. Di conseguenza, conviene inserire dei link, delle indicazioni, offrire un menu per navigare, ed eventualmente aggiungere anche una casella di ricerca che consenta di trovare qualsiasi cosa in pochi istanti.
  • Una risorsa gratuita: inserire sulla home page un qualcosa di utile e gratuito sui servizi e i prodotti offerti dall’azienda, come ad esempio un ebook scaricabile, o un buono sconto, offre una gratificazione istantanea al visitatore del sito, e questo ha effetti benefici. In più, è possibile invogliare l’utente a lasciare una e-mail, così da potergli inviare informazioni su nuovi prodotti e servizi, ed eventuali offerte.
  • Un’anteprima di contenuti. Un sito web aziendale riceve beneficio anche dal fatto che molti utenti lo visitano, anche quando si tratta di persone che non sono interessate ad acquistare qualcosa. Per invogliare queste ultime a rimanere, è possibile offrirgli contenuti informativi interessanti, come ad esempio gli articoli di un blog presente sul sito stesso, dedicato ad argomenti in linea con ciò che l’azienda mette a disposizione per i clienti. Sulla home page, conviene inserire un’anteprima degli ultimi articoli del blog.
  • Dei dati statistici, ovvero degli indicatori sui numeri dell’azienda: numero di vendite effettuate annualmente, numero di utenti che si dicono soddisfatti dei prodotti e dei servizi dell’azienda, e altri dati del genere. Purché siano numeri significativi, che possano aiutare a fare una buona impressione nei confronti dei visitatori del sito.