È sempre più vicina la crisi di governo in Germania. Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner, esponente dei liberali.
In Germania la crisi della coalizione semaforo che compone il governo di Olaf Scholz è certificata dalle parole del ministro delle Finanze Christian Lindner. Alla delicatissima riunione del comitato di coalizione in corso presso la Cancelleria a Berlino, il titolare dell’Economia non ha proposto una via di fuga, né una soluzione alle enormi difficoltà di bilancio: l’unico suggerimento, secondo quanto riferito dalla Bild, è stato quello di indire nuove elezioni ad inizio 2025. La replica di Scholz? Netta: ha rifiutato la proposta del voto anticipato e ha licenziato Christian Lindner. La notizia è stata confermata da Steffen Hebestreit, portavoce del cancelliere tedesco
Il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, in occasione della riunione del comitato di coalizione in corso presso la Cancelleria a Berlino, ha proposto al cancelliere tedesco, Olaf Scholz e al ministro dell’Economia Robert Habeck di indire nuove elezioni ad inizio 2025. Lo riporta Bild.
La coalizione di tre partiti guidata dal Cancelliere tedesco Olaf Scholz si è riunita per nuovi colloqui nel pomeriggio nel tentativo di evitare la caduta del governo, scosso da divergenze sulla politica economica e di bilancio.
Venerdì primo novembre è trapelato alla stampa un documento di sintesi del ministro delle Finanze (FDP), Christian Lindner, sulla politica economica della Germania, che proponeva una serie di tagli alla spesa, una moratoria immediata sulle nuove normative e un allentamento degli obiettivi climatici per compensare un deficit maggiore di quello previsto nel bilancio 2025.