E adesso cosa succederà all’Inter? La crisi Suning è tangibile e ormai non più nascosta. La società cinese che detiene il controllo del club nerazzurro, nelle scorse ore, ha emesso un comunicato che pone fine a tutte le attività del Jiangsu, società di calcio della Cina gemella del club meneghino. Mentre a Oriente i tifosi cinesi piangono, in Italia i sostenitori meneghini s’interrogano sempre più ansiosamente sul prossimo futuro della compagine attualmente al primo posto della Serie A.
Crisi Suning: il comunicato sul Jiangsu
Il comunicato non lascia spazio a nessuna speranza o interpretazione. La Cina ha chiuso i rubinetti e la prima decisione sul Jiangsu di Suning non si è fatta troppo attendere: “A causa della sovrapposizione di vari elementi incontrollabili, il Jiangsu Football Club non può garantire efficacemente la continuazione dell’attività: da ora in poi, il Jiangsu Football Club si fermerà. L’attività di ogni squadra verrà cessata e, allo stesso tempo, su scala più ampia, Allo stesso tempo, ci aspettiamo che proseguano su scala più ampia le questioni relative allo sviluppo successivo”, si legge nella nota pubblicata su Weibo. Lo stop all’attività sportiva riguarda non solo la squadra maschile, ma anche quella femminile (vincitrice del campionato cinese nel 2019) e tutte le squadre giovanili ad ogni livello. Una mazzata incredibile per tutti i tifosi cinesi del club nerazzurro che, adesso, rischia di non avere un futuro. La crisi Suning esiste e si tocca con mano. In Italia, adesso, monta la paura anche nei sostenitori dell’Inter: cosa accadrà al club meneghino che, in questo momento, comanda la classifica di Serie A? L’interrogativo potrebbe essere soddisfatto già nelle prossime settimane.
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