“Cyrano” di Joe Wright: l’Oscar è servito

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Di Chiara Cozzi

Il regista Joe Wright (Espiazione, L’ora più buia) ha presentato alla Festa del Cinema di Roma il suo nuovo film Cyrano, ispirato alla commedia di Edmond Rostand, un musical che ha tutta l’aria di essere tra i candidati ai prossimi premi Oscar.

Da sempre legato alla storia, Wright ha deciso di reinterpretarla a partire dal suo protagonista: la caratteristica principale di questo nuovo Cyrano, interpretato da un Peter Dinklage al massimo della sua bravura, sta nell’essere un nano sfrontato e sicuro di sé, tranne quando è davanti all’amore segreto di una vita Roxanne (Haley Bennett). La scelta è personalissima: non solo Wright ha dichiarato di essersi sentito un po’ Cyrano nella sua adolescenza, ma ha anche precisato che questa versione è tale perché era proprio così che l’aveva immaginata nella sua testa mentre leggeva la storia originale.

In conferenza stampa regista e casta hanno dichiarato che sono stati proprio i due protagonisti a scegliere di recitare in questo film, e mai scelta è stata più azzeccata: il forte feeling tra i due è evidentissimo, complice anche il fatto che avessero già recitato fianco a fianco nella versione teatrale, già musical. Questa versione ha infatti il pregio di aver trasformato le famose lettere di Cyrano in canzoni che, probabilmente, garantiranno al film qualche nomination agli Oscar, così come i meravigliosi costumi, italianissimi come la location: il film è stato girato a Noto perché ha restituisce le giuste atmosfere barocche e fantasy.

Per Peter Dinklage interpretare Cyrano è stato importante in termini di identità: in un mondo in cui tutti cerchiamo di esibirla, lui esprime se stesso appropriandosi di quella altrui per riuscire a conquistare ciò che ha di più caro.

Chiara Cozzi

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Ph: today.it