È una Dakar davvero molto particolare ed interessante quella che si sta disputando sulle dune ed i percorsi impervi dell’Arabia Saudita. Dalle esplosioni delle vetture, alle polemiche generate dai piloti in pista (vedi Carlos Sainz) passando per gli investimenti durante le corse. Combattuta, anche, la lotta nelle classifiche generali con i corridori che, arrivati a meno di metà percorso, vogliono accumulare più vantaggio possibile sui rivali. La Tappa 8 di questa competizione, nella categoria Auto, profuma di futuro: Audi Sport è riuscita nell’impresa di piazzare due vetture in testa alla corsa realizzando una bellissima e significativa doppietta. Cosa c’è di strano? Entrambe le vetture sono sospinte da una propulsione elettrica. La Dakar 2022, quindi, apre definitivamente le sue porte all’elettrico.
Dakar 2022, l’elettrico alla conquista delle dune
Audi RS Q e-tron alla conquista della Dakar 2022. Un progetto innovativo, ambizioso e soprattutto green. Un sistema elettrico che batte le solite propulsione è una delle più grandi novità storiche di questa competizione così dura ed affascinante. Nell’odierna Tappa 8, infatti, Mattias Ekstrom e Stéphane Peterhansel (rispettivamente primo e secondo) sono riusciti, insieme alla casa dai quattro anelli, a scrivere un capitolo di storia esaltante: è la prima volta in cui due vetture dalla propulsione elettrica, per altro della stessa casa e dello stesso team, sono riuscite a cogliere una strepitosa doppietta nella Dakar.
Segno di un lavoro minuzioso e dalla validità di un progetto che, qualcuno, aveva forse minimizzato. È una delle svolte green più importanti nel campo del motorsport: dopo il buon successo della Formula E, con la FIA che non vuole mollare il nuovo campionato che inaugurerà la Season 8 a fine gennaio, la categoria elettrica potrebbe prendere sempre più piede. Un successo, anche, per Audi Sport che ha compiuto il primo passo per vincere la sua scommessa.
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(credit foto – pagina Facebook Audi Sport)