Dal reale al virtuale: come cambia il mondo dello sport

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Di Redazione Sport

Quando parliamo di sport la mente subito visualizza alcune tra le discipline più famose come il calcio, il nuoto, la pallavolo e altre ancora. Siamo soliti associare a questa parola l’attività fisica, il movimento, eppure esiste una tipologia di sport un po’ differente che quasi nessuno immaginerebbe appartenere a questa categoria. Parliamo degli sport virtuali, detti anche E-Sports.

Si tratta di competizioni che prendono luogo in universi virtuali grazie all’utilizzo di computer e console di gioco. Gli atleti “virtuali” si sfidano in diverse competizioni che includono prettamente giochi di strategia, guerra oppure giochi sportivi come FIFA, uno dei più famosi e conosciuti a livello mondiale dove si simulano partite di calcio scegliendo tra le migliori squadre dei migliori campionati come, ad esempio, il Napoli. Come nelle classiche competizioni sportive, anche in questo caso si può partecipare individualmente oppure in squadra e si può scegliere tra due modalità di gioco: realtà virtuale oppure realtà aumentata.

Nel primo caso si tratta di giochi immersivi che, ad esempio, grazie all’ausilio di visori particolari, fanno sì che il giocatore si trovi ad abitare la realtà virtuale come se egli stesso fosse all’interno del gioco. Nel secondo caso invece, i dispositivi servono ad aumentare, appunto, la realtà circostante aggiungendo informazioni che normalmente nessuno vedrebbe. Banalmente, anche un filtro Instagram può essere considerato un sistema applicativo di realtà aumentata in quanto aggiunge qualcosa che non è presente alterando la percezione del reale.

L’influenza degli E-sports

Gli E-Sports hanno preso talmente tanto piede che sono stati creati dei veri e propri comitati ufficiali incaricati dal CONI che hanno reso gli sport virtuali delle competizioni ufficiali di risonanza nazionale e internazionale. Molti atleti si sono avvicinati al mondo degli E-Sports durante la pandemia di Covid-19, periodo nel quale non era consentito svolgere le classiche attività da outdoor né tantomeno quelle da indoor. Gli E-Sports in Italia hanno raccolto un bel seguito, tanto che migliaia di utenti si dilettano sia a partecipare che ad assistere ai campionati di giochi virtuali, situazione che ha favorito la nascita di canali ufficiali dedicati interamente alla trasmissione di questi eventi.

Gli sport virtuali hanno acquisito quasi la stessa importanza di quelli reali e lo dimostra anche una nuova tendenza che riguarda il mondo delle scommesse sportive che adesso include anche gli E-Sports.

Le competizioni virtuali hanno anche aperto il cammino a nuove realtà di business. Si parte dall’organizzazione di eventi appositamente dedicati alla categoria, fino allo sviluppo e alla ricerca tecnologica per la produzione di macchinari sempre più performanti che si prefiggono l’obiettivo di rendere gli sport virtuali più interattivi e coinvolgenti.

Infine, parlando di business e di impatto economico, non possiamo non ritagliare uno spazio sui guadagni degli atleti degli E-Sports. Al contrario di quello che si può pensare, un giocatore può arrivare a percepire anche milioni di euro. La maggior parte dei ricavi proviene dai premi vinti durante le competizioni, seguono gli sponsor e infine, eventuali associazioni che finanziano la formazione degli atleti stessi.

Molto probabilmente, nel prossimo futuro, assisteremo ad una continua evoluzione degli E-Sports e delle figure ad essi correlati. Non possiamo esserne certi ma i giochi virtuali potrebbero presto raggiungere la stessa popolarità degli sport reali.