Rimodulare il calendario scolastico e accelerare la campagna di vaccinazione. Sono due dei punti principali del programma del nuovo governo che Draghi ha presentato ai partiti all’avvio del secondo giro di consultazioni. Resta da stabilire se la squadra sarà di ministri tecnici o politici. La Lega non esclude anche Salvini. Gli iscritti al M5s voteranno su Rousseau il 10 e 11 febbraio.
Il programma del governo Draghi – riferisce Paolo Romani, senatore di Idea-Cambiamo, dopo le consultazioni – è di lungo periodo”. E gli fa eco Gaetano Quagliariello, di Idea-Cambiamo: “Un governo di salvezza nazionale ha un programma essenziale con pochi punti”. Quella del fisco che ha in mente Draghi è “una riforma organica. Non c’è dubbio, non si andrà nella direzione della flat tax, ma di una riforma organica”, sottolinea Bruno Tabacci, di Centro democratico.
“Appoggio pieno, incondizionato e duraturo a Draghi”, assicura Carlo Calenda, leader di Azione. “Il nostro appoggio continuerà anche in tempi difficili che evidentemente non mancheranno”, sottolinea la senatrice di +Europa, Emma Bonino. “Per quanto ci riguarda non credo ci debbano essere veti, se non la condivisione di un programma”, dice Maurizio Lupi, voce di Noi con l’Italia. E il presidente del Gruppo Misto, Manfred Schullian, riferisce: “Da Draghi no a contributi a fondo perduto”.
La pandemia ha rubato giorni di scuola ai ragazzi e alle ragazze italiani e Mario Draghi vuole partire da qui: il calendario scolastico va rivisto e bisogna fare di tutto per assicurare che alla ripresa a settembre i professori siano in cattedra. Ne discute con i partiti più piccoli il premier incaricato durante il secondo giro delle consultazioni.
L’altra priorità è accelerare sui vaccini, la loro distribuzione ma anche la produzione. E creare posti di lavoro, perché la ripresa ci sarà, ma sarà lenta. Prende forma il programma del nuovo governo, che parlerà anche di Europa e lavoro e delle riforme necessarie a rilanciare il Paese: fisco, pubblica amministrazione e giustizia in cima alla lista.