Daniel Ricciardo in Red Bull: perché questa scelta?

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Di Redazione Sport

Le sua annate in McLaren sono state nettamente al di sotto delle aspettative, mentre il compagno di team (Lando Norris) portava a casa risultati positivi consacrando le sue stagioni alla divinità della continuità. Daniel Ricciardo ha avuto diversi passaggi a vuoto e nel prossimo anno di Formula 1 cambierà nuovamente squadra: l’australiano tornerà alle origini passando in Red Bull come terza guida.

Le motivazione di Daniel Ricciardo in Red Bull

(Credit foto – Getty Images)

Ecco cosa ha detto Daniel Ricciardo dopo la conferma del suo nuovo approdo in Red Bull dopo la parentesi negativa in McLaren:

Sapevo che l’anno prossimo volevo un po’ di tempo lontano da un sedile da titolare e dalle competizioni. Gli ultimi due anni sono stati molto faticosi a causa delle difficoltà che ho avuto, quindi poco dopo la pausa estiva mi è stato chiaro che era quello che volevo e che sarebbe stato meglio per me. Quindi ho pensato: ‘Ok. Qual è la cosa migliore?’. E più ci pensavo, ovviamente la preferenza era quella di essere coinvolto in qualche modo in una squadra di alto livello. Ma non è ancora fatta. Ecco perché non l’ho confermato, perché la verità è che non è ancora finita. Ma ovviamente ora posso guardarvi negli occhi e dire che è l’opzione più probabile in questa fase. Onestamente, credo che questo sia in un certo senso il bello di questa situazione. O alimenterà il fuoco e mi renderà affamato e più motivato che mai, o sarà davvero come ‘oh, questa è la cosa giusta per te’, e in questo caso devo essere davvero felice. Perché, per quanto le corse siano in un momento di alti e bassi, sono comunque molto felice della mia vita e ho il privilegio di viverla bene. Quindi, se l’anno prossimo non sono interessato a tornare, allora devo fare una cosa davvero bella“.

(Credit foto – Getty Images)

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